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Eurostat: cresce rischio povertà in Italia, 20,1% nel 2021

(ANSA) – ROMA, 24 AGO – Il tasso di rischio di povertà,
ovvero la percentuale delle persone che hanno un reddito
inferiore al 60% di quello medio disponibile, in Italia è salito
passando dal 20% del 2020 al 20,1% del 2021, per 11,84 milioni
di persone coinvolte. Lo si legge nelle ultime tabelle Eurostat,
secondo cui la percentuale sale al 25,2% (14,83 milioni) se si
considerano anche le persone a rischio di esclusione sociale,
ovvero quelle che sono a rischio di povertà o non possono
permettersi una serie di beni materiali o attività sociali o
vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa.
    Oltre un quarto dei bambini italiani con meno di sei anni
vive in famiglie a rischio di povertà ( 26,7% nel 2021, in
aumento dal 23,8% del 2020) con una percentuale che è la
peggiore dal 1995. Si tratta di 667mila bambini, in lieve
aumento dai 660mila del 2020. Il dato risente anche del fatto
che si è ridotta la popolazione in questa fascia di età. Se si
allarga la platea anche alle famiglie a rischio di esclusione
sociale, la percentuale per gli under 6 in situazione di
difficoltà sale al 31,6% dal 27% del 2020. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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