Il deficit è invece sceso al 2,2% del Prodotto interno lordo, dal 2,4% del 2017. Nella sua seconda notifica dei dati definitivi del 2018 l’Ufficio statistico dell’Unione europea conferma la seconda posizione del nostro Paese nella classifica del peggior debito nazionale in Europa, superato solo dalla Grecia (181,2% del Pil)
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Va peggio del previsto il debito pubblico italiano: secondo Eurostat nel 2018 ha raggiunto quota 134,8% del Pil , in crescita rispetto al 134,1% registrato nel 2017. Il deficit è invece sceso al 2,2% del Prodotto interno lordo, dal 2,4% di due anni fa. Le previsioni economiche Ue pubblicate ad aprile davano il debito italiano 2018 al 132,2%, ed il deficit a 2,1 per cento.
Nella sua seconda notifica dei dati definitivi del 2018 l’Ufficio statistico dell’Unione europea conferma la seconda posizione del nostro Paese nella classifica del peggior debito nazionale in Europa, superato solo dalla Grecia (181,2% del Pil). Guardando ai maggiori Paesi Ue, il debito della Germania nel 2018 è sceso a 61,9%, dal 65,3% del 2017, mentre il deficit è salito dall’1,2% all’1,9 per cento. In Francia il debito è rimasto stabile a 98,4%, mentre il deficit è sceso da 2,8% a 2,5 per cento. In Spagna il debito è sceso a 97,6%, dal 98,6% dell’anno precedente, e il deficit da 3% a 2,5 per cento. In Portogallo il debito è calato a 122,2% dal 126%, e il deficit dal 3% allo 0,4 per cento. Mentre a Cipro il debito pubblico è salito da 93,9% a 100,6%, e il deficit da 1,7% a -4,4%, unico Paese dell’Ue col deficit sopra il 3 per cento.
Nel 2018, il rapporto deficit/Pil rilevato da Eurostat è diminuito sia nell’area dell’euro E19 sia dell’Ue a 28 in termini relativi rispetto al 2017. Nell’area dell’euro il rapporto tra deficit e Pil è sceso dallo 0,9% nel 2017 allo 0,5% nel 2018, e nell’Ue dall’1% allo 0,7 per cento. In calo anche il debito: nell’area dell’euro il rapporto debito pubblico/Pil è sceso dall’87,8% di fine 2017 all’85,9% di fine 2018 e nell’Ue dall’82,1% all’80,4 per cento.