(ANSA) – TARANTO, 19 GIU – “Una nuova ricerca recentemente
pubblicata in inglese sulla prestigiosa rivista internazionale
Nature certifica effetti neurotossici sinergici di piombo e
arsenico sui bambini di Taranto residenti nei quartieri vicini
al polo industriale. Questo ha destato in noi forte
preoccupazione. Occorre un vostro urgente intervento per fermare
gli impianti dell’area a caldo dell’ex Ilva, ormai
improcrastinabile”. Lo scrive il Comitato per la Salute e per
l’Ambiente di Taranto (a cui aderiscono Peacelink, Genitori
Tarantini, Comitato Quartiere Tamburi, Articolo 32, LiberiAmo
Taranto e Lovely Taranto) in una lettera al Ministro della
Salute Roberto Speranza e al Ministro della Transizione
Ecologica Roberto Cingolani. “Questo studio – aggiunge il
Comitato – riprende, continua e approfondisce uno studio già
condotto a Taranto sull’impatto che l’inquinamento industriale
ha sul quoziente di intelligenza dei bambini. Aggiunge nuove
conoscenze sull’impatto comportamentale” ed emerge “che gli
effetti del piombo e dell’arsenico non solo si sommano ma si
amplificano reciprocamente”.
Il gruppo di associazioni chiede a Speranza e Cingolani di “smentire le voci che danno per imminente un nuovo decreto
salva-Ilva che sarebbe una grave atto di protervia e di
irresponsabilità. Vi scriviamo per annunciarvi che intendiamo
rivolgerci al Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del
bambino, con sede a Ginevra per segnalare questa situazione dei
bambini di Taranto con piombo nel sangue e arsenico nelle
urine”.
“L’immissione di piombo e arsenico in atmosfera – conclude il
Comitato – va fermata. Il tempo dell’attesa e delle proroghe è
finito. Siamo di fronte all’acclarata persistenza di un rischio
neurotossico inaccettabile”. (ANSA).
Fonte Ansa.it