Le azioni di Facebook Inc (NASDAQ: FB) sono aumentate di circa il 5% prima della chiusura del mercato di lunedì, spingendo per la prima volta la valutazione del gigante dei social media sopra 1 trilione di dollari. L’azione sui prezzi è stata attribuita a un tribunale distrettuale degli Stati Uniti che ha respinto le cause antitrust statali e federali che richiedevano a Facebook di vendere WhatsApp e Instagram.
La FTC non riesce a dimostrare il monopolio di Facebook nei social network
Il giudice James Boasberg ha affermato che la Federal Trade Commission non è stata in grado di dimostrare il monopolio di Facebook nello spazio dei social network. L’agenzia governativa ha ora un mese per presentare una nuova denuncia. Il Distretto di Columbia ha affermato che ormai era troppo tardi per contestare le acquisizioni di WhatsApp e Instagram, e agli Stati non è stato dato il diritto di ripresentare la loro denuncia.
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“Sebbene il tribunale non sia d’accordo con tutte le affermazioni di Facebook qui, alla fine concorda sul fatto che la denuncia dell’agenzia è legalmente insufficiente e deve quindi essere respinta”, ha affermato il verdetto.
La Corte, tuttavia, ha respinto l’affermazione della società con sede a Menlo Park secondo cui “la FTC non ha l’autorità per chiedere un provvedimento ingiuntivo contro tali acquisti”.
I commenti di Rich Greenfield a “Squawk Box” della CNBC
Commentando la sentenza, il co-fondatore di LightShed Partners, Rich Greenfield, ha dichiarato a “Squawk Box” della CNBC:
“I consumatori amano utilizzare queste piattaforme e continuano a dedicarvi più tempo. Anche se li hai lasciati, cosa sta ottenendo effettivamente? Instagram e molte di queste piattaforme come entità separate sarebbero ancora aziende enormi con un enorme potere. Quindi, non sono sicuro di come farlo e se è nel migliore interesse del consumatore”.
Greenfield ha riconosciuto che i governi e le autorità di regolamentazione di tutto il mondo sono preoccupati per la rapidità con cui queste aziende stanno crescendo. Le piattaforme all’interno di questi giganti sono integrate ed è una sfida dividerle senza interrompere le operazioni quotidiane. Secondo l’esperto, non c’è certezza se Facebook alla fine andrà incontro a una rottura, ma è dato che questa battaglia andrà avanti per anni, se non decenni.
Le azioni di Facebook sono scivolate di poco meno del 2% sul mercato aperto martedì. Il socio amministratore e fondatore di Loup Ventures, Gene Munster, ama le azioni di FB dopo che la società si è unita al club delle società da un trilione di dollari.
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