Oggi, Facebook Inc. (NASDAQ: FB) ha iniziato a testare un nuovo strumento di telelavoro di realtà virtuale, consentendo agli utenti che fanno uso del suo headset Oculus Quest 2 di condurre riunioni come versioni avatar di se stessi.
Il beta test di Horizon Workrooms arriva mentre molte organizzazioni continuano a lavorare da casa dopo che la pandemia ha chiuso i luoghi di lavoro tradizionali e mentre il nuovo ceppo della variante Delta si diffonde in tutto il mondo. Facebook vede questo come un primo passo verso la creazione del futuristico “metaverso” di cui il suo CEO Mark Zuckerberg ha parlato nelle ultime settimane.
Facebook investe in AR e VR
Sei alla ricerca di notizie tempestive, suggerimenti e analisi di mercato? Iscriviti oggi stesso alla newsletter di Invezz.
La società di social media ha investito considerevolmente nella realtà aumentata e virtuale, creando dispositivi come i visori Oculus VR e acquisendo diversi studi sui giochi VR come BigBox VR. Inoltre, sta lavorando su tecnologie per braccialetti e occhiali AR.
Secondo la società, conquistare il dominio iniziale nel settore, che scommettono come la prossima grande piattaforma di elaborazione, consentirà a Facebook di fare meno affidamento sui produttori di hardware come Apple Inc. (NASDAQ: AAPL).
Il vicepresidente del gruppo Reality Labs del colosso dei social media, Andrew “Boz” Bosworth, ha dichiarato che l’app offre una buona idea di come l’azienda stia immaginando gli elementi del metaverso. Bosworth ha indicato:
“Si tratta di uno di quei passi fondamentali in quella direzione”.
La parola “metaverso”, inventata nel romanzo distopico del 1992 “Snow Crash”, si riferisce ad aree immersive e condivise che possono essere accessibili su diverse piattaforme e dove convergono il mondo digitale e quello fisico. Zuckerberg lo ha soprannominato “Internet incarnato”. Altri dirigenti, tra cui Satya Nadella di Microsoft Corp (NASDAQ: MSFT), Shar Dubey di Match Group Inc. (NASDAQ: MTCH) e David Baszucki di Roblox Corp (NASDAQ: RBLX) hanno precedentemente parlato di come definiranno questo regno futuristico.
Workrooms consente la connessione di un massimo di 50 persone in videoconferenza
Facebook ha dichiarato a luglio che stava formando un team di prodotto del metaverso come parte del suo dipartimento AR e VR di Facebook Reality Labs.
L’azienda ha dimostrato come i clienti di Workrooms potessero creare rappresentazioni avatar di se stessi per partecipare a sale riunioni in realtà virtuale e comunicare su lavagne o documenti condivisi utilizzando una scrivania fisica e la tastiera del PC. Il programma, disponibile gratuitamente con l’headset Quest 2, che costano circa $300, consente a un massimo di 16 persone di interagire in VR e fino a 50 persone in totale, inclusi i partecipanti alla videoconferenza. Di conseguenza, secondo Bosworth, Facebook ora utilizza regolarmente Workrooms per riunioni interne.
7/10
Il 67% degli account che ricorre ai CFD perde denaro