Al Binario F della Stazione Termini formazione per piccole e medie imprese su come utilizzare con successo le piattaforme digitali per attrarre nuovi clienti e accelerare l’export
Facebook, Zuckerberg non vende Instagram e Whatsapp
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Come utilizzare con risultati Facebook, Instagram e WhatsApp per attrarre nuovi clienti e accelerare l’export. Ha preso il via a Roma “Boost with Facebook”, un programma di formazione gratuito, dedicato alle piccole e medie imprese italiane, promosso da Facebook e da Edi Confcommercio. Obiettivo: favorire la digitalizzazione delle Pmi, aiutandole a far crescere il proprio business e a promuovere i prodotti del made in Italy sui mercati internazionali.
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Una spinta per le piccole e medie imprese che continuano a preferire i canali tradizionali a soluzioni di export digitale. Appuntamento al Binario F, il centro italiano di Facebook dedicato alla formazione e allo sviluppo delle competenze digitali , ospitato presso l’Hub di LVenture Group e Luiss EnLabs, alla stazione Termini di Roma. La tappa romana è solo la prima di un roadshow che toccherà anche le città di Bari e Padova.
Bononcini: opportunità di crescita delle competenze digitali
«Il digitale è una straordinaria opportunità di crescita per le Pmi perché aumenta il loro raggio d’azione», ha sottolineato Laura Bononcini, Public policy director Southern Europe di Facebook. «Boost with Facebook è una iniziativa di formazione che può aiutare le piccole e medie imprese a far crescere il proprio business e ad accedere ai mercati esteri. Il progetto rappresenta un’occasione per acquisire competenze digitali e diventare più competitive. Gli strumenti sono semplici da utilizzare, accessibili dal punto di vista economico e facilmente misurabili».
Italia fanalino di coda per digital skill
L’Italia per ora è fanalino di coda dei Paesi Ocse per digital skill: solo un terzo delle persone tra i 16 e i 64 anni è in grado di usare Internet in modo articolato, andando oltre la semplice navigazione. E le Pmi italiane confermano la necessità di formazione: le competenze digitali sono diventate un requisito imprescindibile e l’87% afferma che le digital skill di una persona sono più importanti del percorso scolastico in fase di assunzione di nuovi dipendenti.