(di Stefano Ambu) (ANSA) – CAGLIARI, 14 AGO – Ferragosto come se non ci fosse
mai stato il Covid 19. Pienone in Sardegna negli alberghi:
difficile trovare una stanza last minute. Lo conferma all’ANSA
Paolo Manca, presidente Federalberghi Sardegna. “Ferragosto sta
andando decisamente bene – spiega – si cominciando a lavorare
meglio da alcuni giorni. Non si può parlare di tutto esaurito,
ma ci siamo quasi”.
Il problema è che il boom è una specie di isola in mezzo a
numeri disastrosi per la stagione turistica sarda: il bilancio
precedente al 10 agosto fa precipitare la media. E all’orizzonte
non si intravede granché. “A luglio – continua Manca- il
movimento si è fermato intorno al -75% rispetto all’anno
precedente. Ma anche la prima settimana di agosto non si è
discostata molto da quelle percentuali. Gli alberghi hanno
cominciato a lavorare a buon ritmo dal 10 di questo mese”.
Tra l’altro con seri problemi organizzativi. “Improvvisamente,
quasi da un giorno all’altro – commenta il presidente degli
albergatori – sono stati costretti a correre per ridare ai
clienti i servizi dell’anno scorso con immissione di nuovo
personale e questo ha comportato seri problemi organizzativi”.
Dopo Ferragosto però la curva è destinata nuovamente a scendere.
“Per quanto riguarda le prenotazioni ci sono timidi segnali per
le ultime due settimane di agosto e per i primi giorni di
settembre. Poi più nulla”.
Insomma, per i vacanzieri l’estate in Sardegna chiuderà i
battenti come al solito: non ci sarà il tanto atteso
allungamento della stagione sino a ottobre che in una parola
viene definita “destagionalizzazione”. Anche perché comunque a
settembre riprenderá il normale tran tran di scuola e lavoro in
tutta Italia. “Per cambiare le cose – spiega Manca – ci sarebbe
voluta una maggiore organizzazione a monte”. E il bilancio sarà
amaro: “Chiuderemo – spiega – con un movimento pari a un terzo
dell’anno scorso”.
Gli ultimi casi di coronavirus in Sardegna non hanno provocato
scossoni nelle prenotazioni. “C’è molta attenzione – conclude
Manca – per quello che sta succedendo. Ma non ci sono state
disdette”. (ANSA).
Fonte Ansa.it