Una manifestazione lunga 17 giorni per fare il punto sulla posizione dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 sottoscritta da 193 paesi nel 2015. Dal 21 maggio al 6 giugno prende il via la terza edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, manifestazione di punta nel panorama internazionale, sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Centinaia di eventi su tutto il territorio nazionale: convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari.
L’85% degli italiani in favore di politiche per lo sviluppo sostenibile
Il Festival – che coinvolge imprese, società civile, istituzioni e cittadini – arriva in un momento in cui l’interesse per il futuro del pianeta e dei sistemi economici e sociali è altissimo, tanto che quasi l’85% degli italiani risulta a favore di politiche per lo sviluppo sostenibile (fonte: Fondazione Unipolis). Il claim del Festival 2019 “Mettiamo mano al nostro futuro” chiama tutti all’azione individuale e collettiva, dal mondo economico e imprenditoriale a quello della politica e delle istituzioni, dalle scuole alle università, dai cittadini agli operatori della cultura e dell’informazione. Il Festival 2019, presentato questa mattina durante una conferenza stampa preso la Rai, «sottolinea l’urgenza di un impegno forte, generale e condiviso, per cambiare il modello di sviluppo e produrre quella transizione necessaria per garantire la sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale e quindi un futuro di benessere a questa e alle nuove generazioni». E per fare questo l’ASviS, che con le oltre 200 organizzazioni aderenti è la più grande rete della società civile mai creta in Italia, chiama tutti a partecipare attivamente al Festival, in un momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea.
Dalla lotta al cambiamento climatico all’innovazione, al futuro del lavoro
Il Festival affronta le grandi sfide per l’Italia di oggi e di domani: lotta al cambiamento climatico e transizione energetica, innovazione tecnologica e futuro del lavoro, lotta alla povertà e alle disuguaglianze, salute e sicurezza alimentare, educazione e formazione continua, cooperazione internazionale, infrastrutture e mobilità sostenibile, dialogo interreligioso e futuro dell’Europa, protezione dell’ambiente e sviluppo economico. Tutti sono invitati a mobilitarsi per contribuire a cambiare passo verso uno sviluppo sostenibile che non lasci nessuno indietro, come ricorda l’Agenda 2030.
Giovannini: politiche per lo sviluppo sostenibile unica strada percorribile
Per Enrico Giovannini, portavoce dell’Asvis, «la stragrande maggioranza dei cittadini chiede politiche per lo sviluppo sostenibile perché consapevoli che sono l’unica strada percorribile per garantire crescita e benessere. Questo chiederanno a chi li rappresenterà nelle istituzioni nazionali ed europee. Il Festival è un’occasione straordinaria per ribadire ai politici, ai manager, agli amministratori che l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è la cornice nella quale progettare il futuro del nostro Paese e dell’Europa».
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Stefanini: gli scioperi del clima hanno richiamato i decisori alle loro responsabilità
«Il Festival è diventato il punto di riferimento nazionale per un dibattito sempre più aperto e inclusivo sui temi dello sviluppo sostenibile, fondamentali per il presente e il futuro del nostro Paese, dell’Europa e del mondo intero», ha sottolineato il presidente dell’Asvis Pierluigi Stefanini. «Gli ‘scioperi per il clima’ degli studenti, hanno richiamato i decisori alle proprie responsabilità ed hanno ottenuto una visibilità mediatica imponente. Ora non si può più far finta di niente, ora è il momento di realizzare il cambiamento. Il Festival rafforzerà questo messaggio».
Gli appuntamenti
L’inaugurazione del Festival dello sviluppo sostenibile si svolgerà a pochi giorni dalle elezioni per il Parlamento Ue. Infatti, il primo dei tre eventi del Festival organizzati direttamente dall’Asvis si terrà il 21 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Al convegno internazionale “Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile” parteciperanno il premier Giuseppe Conte, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e personalità di rilevanza internaziuonale: si parlerà delle politiche che l’Unione europea dovrà mettere in campo all’indomani delle elezioni. Nella serata del 21 maggio si terrà, sempre presso l’Auditorium, il “Concerto per un’Europa sostenibile”, eseguito dai giovani musicisti del complesso d’archi della European Union Youth Orchestra , trasmesso in diretta su Radio 3. Un evento simbolico, caratterizzato da un alternarsi di brani musicali e letture di testi, al quale parteciperà anche il Maestro Michelangelo Pistoletto. Il secondo evento organizzato dall’Asvis si terrà il 28 maggio a Milano, presso l’Auditorium di Assolombarda e affronterà il tema “Le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile. Opportunità da cogliere e ostacoli da rimuovere”. All’evento prenderanno parte i vertici di alcune delle più grandi aziende e organizzazioni imprenditoriali. Il Festival si concluderà con il terzo degli eventi dell’ASviS, il 6 giugno alla Camera, dove verranno presentati alle istituzioni i risultati, le idee e le proposte emerse durante i 17 giorni del Festival. Il Festival prevede, inoltre, 17 eventi nazionali di alto livello, dedicati ai temi chiave dello sviluppo sostenibile e ai diversi Obiettivi dell’Agenda 2030, organizzati dagli aderenti dell’Alleanza, con il contributo dei gruppi di lavoro dell’Asvis. Assisi, Genova, Matera, Napoli, Roma, Torino, Udine sono tra le città italiane che ospiteranno queste iniziative.
La collaborazione con atenei e studenti
Anche quest’anno il Festival prevede una forte collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (Rus), al fine di rendere protagonisti gli studenti, e con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) per valorizzare l’esperienza dei “Festival cittadini” coinvolgendo la popolazione in varie iniziative locali. Le amministrazioni comunali di Bologna, Milano, Palermo, Parma, Roma e Torino hanno deciso di promuovere il Festival a livello cittadino, con numerose iniziative di valore culturale e simbolico. Inoltre, il Festival sarà connesso con manifestazioni concomitanti che si terranno in altri Paesi in occasione della European Sustainable Development Week (Esdw), dal 30 maggio al 5 giugno. Sono poi previste varie collaborazioni con enti e istituzioni per iniziative sullo sviluppo sostenibile, dai Civil Society Days del Comitato Economico e Sociale Europeo al Premio “Forum PA” per le pubbliche amministrazioni innovative, dalla piattaforma “Obiettivo 2030” al percorso espositivo della Peggy Guggenheim Collection, dal Salone Internazionale del Libro di Torino all’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.
La campagna «Mettiamo mano al nostro futuro»
Alla terza edizione del Festival confermano il loro sostegno Coop, Costa Crociere, Enel, Lavazza, UniCredit, Gruppo Unipol, partner che credono nel progetto e condividono un percorso di impegni concreti a favore della sostenibilità. Collaborano al Festival la Commissione Europea, il ministero dell’Ambiente, il ministero per i Beni culturali, Cassa depositi e prestiti, Invitalia. La campagna del Festival “Mettiamo mano al nostro futuro” è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio e verrà trasmessa sulle reti Rai dal 5 al 19 maggio. Seguirà la campagna di sensibilizzazione promossa da Responsabilità Sociale Rai. Si confermano Media Partner di questa edizione del Festival la Rai e l’Ansa. Per la diffusione della campagna del Festival a favore della cultura della sostenibilità collaborano anche quest’anno il Gruppo Ferrovie dello Stato (che proietterà sui monitor sulle Frecce e di alcuni treni regionali la campagna di sensibilizzazione dell’ASviS), Sky Italia (che, in linea con l’attenzione del Gruppo a queste tematiche, darà il suo contributo con Sky Cinema dedicando agli obiettivi di sviluppo sostenibile una programmazione speciale nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 giugno), Assaeroporti, insieme ai maggiori aeroporti del Paese (Bergamo, Bologna, Cagliari, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Trapani, Trieste e Venezia), LaterzAgorà, il Coni e la Lega Calcio Serie A. Gli eventi nazionali sono organizzati con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, del Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai), del Gestore dei servizi energetici (Gse), di GS1 e di WindTre.
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