(ANSA) – TRIESTE, 12 NOV – Ricavi pari a euro 3.534 milioni
(4.217 milioni di euro al 30 settembre 2019), in flessione del
16,2% che risentono della perdita di valore della produzione per
gli effetti Covid-19: ore di produzione -19% rispetto alle
previsioni (3,1 milioni di ore produzione di cui 2,7 milioni nel
solo primo semestre) e circa 945 milioni di euro di ricavi non
sviluppati. Ebitda, pari a 200 milioni di euro, sconta la
riduzione dei volumi di produzione dei siti italiani del Gruppo
(306 milioni di euro al 30 settembre 2019) con un Ebitda margin
di 5,7%, in miglioramento rispetto al 5,0% del primo semestre
(7,3% al 30 settembre 2019). La perdita di Ebitda, dovuta allo
slittamento dei programmi produttivi, è stata calcolata in circa
71 milioni di euro (di cui 6 mln di euro nel terzo trimestre
2020). Sono alcuni dati del terzo trimestre di Fincantieri,
approvati oggi dal cda.
Gli oneri estranei alla gestione ordinaria connessi alla
diffusione del Covid-19 sono pari a 149 milioni.
Il carico di lavoro complessivo è pari a 36,8 miliardi, circa
6,3 volte i ricavi del 2019 – afferma Fincantieri – con ordini
acquisiti per 1,9 mld: il backlog al 30 settembre 2020 è pari a
26,9 mld (28,4 mld al 30 settembre 2019) con 88 navi in
portafoglio in consegna fino al 2027, e il soft backlog a
livelli record per 9,9 mld (3,9 mld al 30 settembre 2019).
L’indebitamento finanziario netto ammonta a 1.425 milioni
(736 milioni al 31 dicembre 2019) e risente dello slittamento
delle consegne cruise e degli incassi delle rate in corso di
costruzione. (ANSA).
Fonte Ansa.it