L’agenzia Fitch conferma il rating dell’Italia BBB- con outlook stabile. E’ quanto si legge in una nota.
Fitch prevede per l’Italia un pil in crescita nel 2021 del 4,8%, sostenuto da una “forte ripresa nella seconda metà dell’anno”. Per il 2022 il pil è stimato in +4,3%.
“La pandemia continua ad avere un significativo impatto negativo sull’economia dell’Italia e sui suoi conti pubblici. L’alto debito pubblico e una crescita economica strutturalmente debole pesano sul rating”. Lo afferma Fitch in una nota, prevedendo un debito quest’anno vicino al 160%. Il governo di Mario Draghi “potrebbe durare fino al marzo 2023, quando sono in programma le prossime elezioni, e almeno fino alle elezioni” del presidente della Repubblica del febbraio 2022″. “Il governo intende fare riforme concentrate sulla pubblica amministrazione, sulla giustizia e sulla competitività. Una riforma del sistema fiscale è parte è in agenda ma potrebbe richiedere più tempo – osserva Fitch -. Gli sforzi di riforma in queste aree dei precedenti governi” non sono andati a buon fine vista “l’impopolarità delle riforme. Il governo ha una maggioranza ampia ma il sostegno arriva da partiti diversi, e questo potrebbe complicare l’approvazione delle riforme”.
Fonte Ansa.it