(ANSA) – NEW YORK, 14 APR – Il Fmi invita l’Europa a
ulteriori misure di stimolo: “Non un pacchetto di spesa
indiscriminata e permanente ma misure mirate e temporanee sul
fronte della domanda e dell’offerta”. Questo ulteriore stimolo,
ipotizzato al 3% del Pil nel 2021-2022, può aumentare il Pil del
2% entro la fine del 2022.
“L’Europa si trova a un punto di svolta. Anche se il ritmo
delle vaccinazioni è ancora lento, si intravede una luce in
fondo al tunnel della pandemia”. Lo afferma Alfred Kammer,
responsabile del Dipartimento europeo del Fmi, sottolineando che
la crescita è disomogenea ma il Pil dell’Europa è atteso tornare
ai livelli pre-pandemia nel 2022. “Con un duro lavoro sulla
produzione e sulla distribuzione dei vaccini, il continuo
sostegno e con politiche innovative per combattere le cicatrici
economiche, l’Europa può avere una ripresa a V che è più giusta
e più resiliente”.
La dimensione del Recovery plan europeo al momento è
sufficiente, afferma inoltre Kammer. (ANSA).
Fonte Ansa.it