(ANSA) – ROMA, 28 APR – “Solo se chiudiamo i divari di
genere, generazionali e regionali, possiamo raggiungere una
crescita robusta e sostenibile nel medio termine”. Lo ha
sottolineato il ministro dell’Economia, Daniele Franco,
presentando il Pnrr con gli omologhi Olaf Scholz, Bruno Le Maire
e Nadia Calvino ed assicurando che dopo il via libera del
Parlamento, il Piano sarà presentato alla Commissione europea
entro la fine di questa settimana.
Franco ha spiegato che “l’inclusione è un obiettivo generale”
di tutte le missioni del Piano. “Si declina lungo tre dimensioni
principali: parità di genere, inclusione giovanile e riduzione
delle disparità regionali”. In particolare al Sud è destinato il
40% delle risorse, per “colmare un divario ancora troppo ampio
con il Nord”.
“Nessuna strategia di investimento – ha quindi aggiunto il
ministro – può esprimere tutto il suo potenziale a meno che non
sia integrata da ambiziose riforme strutturali”. Per questo il
Pnrr includerà una riforma della pubblica amministrazione, “volta a migliorare, digitalizzare e snellire le procedure e
valorizzare il capitale umano”; una riforma della giustizia con
l’obiettivo di ridurre la durata dei processi, in particolare
del 40% per quelli civili, e una riforma degli appalti pubblici
con una serie di semplificazioni normative”.
L’Italia si è anche impegnata ad attuare una legge annuale
sulla concorrenza “a partire dal 2021”, ha aggiunto,
evidenziando che “queste riforme consentiranno un’attuazione
tempestiva ed efficace dei progetti di investimento del Piano.
Inoltre getteranno le basi per una crescita strutturale più
forte su un orizzonte più lungo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it