Il ministro dell’Economia ha parlato di «altri 200 miliardi di prestiti garantiti che coprano fino al 25% del fatturato di tutte le imprese con il 90% di garanzia dello Stato». Il decreto legge per dare liquidità alle imprese arriverà in Consiglio dei ministri «entro lunedì», mentre il decreto con le nuove misure a sostegno di imprese e lavoratori dovrebbe essere varato tra il 15 e il 16 aprile
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L’intervento cui il governo lavora per garantire la liquidità delle imprese «sarà un impegno significativo, fra i più forti in Europa. Innanzitutto faremo – e probabilmente riusciremo a stralciarlo e quindi a farlo nei
prossimi giorni – un provvedimento molto importante per potenziare l’intervento sulla liquidità già realizzato, con altri 200 miliardi di prestiti garantiti che coprano fino al 25% del fatturato di tutte le imprese con il 90% di garanzia dello Stato». Lo ha detto al Tg1 il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che ha parlato anche della volontà di inserire due paletti: il divieto di dividendi per il periodo delle garanzie e l’obbligo di operazioni legate al territorio italiano.
Dl liquidità entro lunedì, decreto aprile entro 15
Il decreto legge per dare liquidità alle imprese arriverà in Consiglio dei ministri «entro lunedì», mentre il decreto con le nuove misure a sostegno di imprese e lavoratori dovrebbe essere varato tra il 15 e il 16 aprile. È
quanto sarebbe emerso, secondo diverse fonti, nell’incontro a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i capigruppo di maggioranza, presenti i ministri Federico D’Incà, Roberto Gualtieri e il sottosegretario Riccardo Fraccaro
Le misure del «decreto aprile»
Nel «decreto di aprile» sarà definito il nuovo perimetro di intervento a sostegno di famiglie, lavoratori, autonomi e imprese. Si lavora alla sospensione di pagamenti e adempimenti fiscali più ampia, a partire dagli avvisi bonari, a un bonus affitti da estendere agli immobili ad uso non abitativo. Che tradotto potrebbe voler dire alberghi, capannoni e studi professionali. Ma c’è anche l’idea di una moratoria sulle locazioni di bar, ristoranti e pizzerie. Allo studio anche la possibilità di far rientrare tra i rimborsi veloci da modello 730 anche i lavoratori che hanno perso il lavoro a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus o per effetto delle misure di contenimento.
Patuanelli: rafforzeremo e allargheremo golden power
Tutto questo mentre il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha dichiarato che «il golden power può essere rafforzato e allargato» perché «la capitalizzazione delle società quotate e delle imprese di Stato sono molto basse, e al momento possono essere oggetto di scalate di fondi esteri». Una opzione «che non si può consentire che avvenga».