Il gigante bancario Hsbc chiude il 2020 con un utile netto in calo del 30% a 6,1 miliardi di dollari e una riduzione dei ricavi da 56 a 50 miliardi a causa della pandemia Covid ma ritorna a distribuire il dividendo dopo che la Bank of England, come la Bce, ha parzialmente tolto il divieto di cedole. Il gruppo britannico fondato a Hong Kong, si legge nel comunicato sui conti annuali, punterà sempre più sull’Asia che, come spiega l’ad Noel Quinn, ha visto “un recupero” e rappresenta “la solida base per la crescita futura” oltre a costituire già la maggior parte dei ricavi. Per questo conta di spostare alcune attività da Londra ad Hong Kong e tagliare 35mila posti di lavoro in Usa ed Europa.
L’atteggiamento di Hsbc a Hong Kong, ricordano i media britannici, è finito sotto le critiche di politici del Regno Unito e degli Usa per aver appoggiato la legge di sicurezza imposta dalla Cina e aver chiuso i conti di alcuni attivisti.
(ANSA).
Fonte Ansa.it