Papa John’s International Inc (NASDAQ: PZZA) ha riportato giovedì risultati migliori del previsto per il secondo trimestre fiscale. Le azioni della società sono aumentate di circa il 2% oggi.
Punti salienti dell’intervista del CEO Lynch con “The Exchange” della CNBC
Dopo aver aperto una nuova sede a Londra lo scorso anno, Papa John’s ha ampliato la sua partnership con Drake Food Service International nel secondo trimestre, che vedrà 220 nuove sedi Papa John’s entro il 2025, tra cui oltre 170 nuovi ristoranti in Spagna, Portogallo e America Latina. Commentando il piano di espansione, il CEO Rob Lynch ha dichiarato a “The Exchange” della CNBC:
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“Siamo in circa 50 Paesi mentre i nostri concorrenti sono in circa 100. Anche nei mercati internazionali in cui ci troviamo, siamo poco penetrati. Anche a livello nazionale, abbiamo 3400 ristoranti rispetto al nostro gruppo di pari, che ne ha circa 6000. Quindi, vediamo molte opportunità per noi di uscire e costruire”.
Secondo l’amministratore delegato, un miglioramento significativo nell’economia delle unità negli ultimi due anni ha aiutato gli affiliati ad accumulare capitale sufficiente da essere interessati a reinvestire nell’attività, il che si tradurrà ulteriormente in crescita ed espansione per l’azienda.
Lynch ha riconosciuto che il mercato del lavoro si è irrigidito negli ultimi sei mesi, ma la partnership di Papa John con gli aggregatori di consegne, ha affermato, ha contribuito ad alleviare la sfida. Anche la catena di pizzerie ha fatto ricorso a bonus e benefit per diventare “datore di lavoro d’elezione”.
Parlando ulteriormente dei vincoli della supply chain, il CEO ha affermato nella sua intervista con CNBC:
“Abbiamo visto una certa inflazione entrare nel conto economico, in particolare nella carta per le scatole di cartone in cui viene spedita la nostra pizza. Ha esercitato una certa pressione sui costi. Ma siamo stati in grado di mitigarla offrendo innovazione che consente ai nostri clienti di auto-selezionare in più articoli premium, che portano alcuni vantaggi di controllo per noi. Questo ha mitigato parte dell’inflazione delle materie prime e il nostro conto economico è davvero in una buona forma”.
Performance finanziaria del Q2 e dividendo annuale
Papa John’s ha concluso il trimestre con una perdita netta di 79,9 milioni di dollari (2,30 dollari per azione) rispetto ai 15,7 milioni di dollari di un utile netto dell’anno precedente (48 centesimi per azione). Su base rettificata, ha guadagnato 93 centesimi per azione.
Il franchising del ristorante pizzeria ha generato 515 milioni di dollari di entrate, un aumento rispetto ai 460,6 milioni dell’anno scorso. Secondo FactSet, gli esperti avevano previsto 494 milioni di dollari di entrate e 74 centesimi di EPS.
Le vendite comparabili sono aumentate del 5,2% e del 21,2% in Nord America e a livello internazionale, rispettivamente, per battere il consenso di FactSet. Il consiglio ha dichiarato 1,40 dollari per azione di un dividendo annuale che rappresenta un aumento del 55,6%.
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