Il CODACONS EMILIA ROMAGNA, ritiene che in questa delicata fase della vita del nostro Paese, a fronte di più segnalazioni di esercenti che approfittandosene della situazione venutasi a creare, fanno lievitare i prezzi di alcuni generi alimentari e prodotti, ritiene che sia quanto mai urgente e necessario istituire un osservatorio dei prezzi regionale munito del potere ed autorità necessaria per poter imporre sanzioni a coloro che verranno sorpresi ad approfittarsi della situazione di bisogno dei consumatori.
L’osservatorio formato da esponenti di tutte le categorie sociali convolte (ass. consumatori, rappresentanti degli esercenti e del commercio), dovrebbe poter applicare sanzioni ammnistrative come le chiusure temporanea degli esercizi oltre che sanzioni pecuniarie a carico ei titolari degli esercizi commerciali che sorpresi a speculare sui prezzi delle derrate e dei prodotti.
Stanno emergendo in questa delicata fase soggetti che approfittano della paura dei cittadini, anche sul piano commerciale oltre che su quello comunicativo (notizie false) che in questo periodo “disturbano” la serenità dei cittadini provocando un senso di paura che scaturiscono in atti di accaparramento di beni alimentari e di veri e propri assalti ai supermercati. Si chiede alla Regione di attivare le appropriate disposizioni di contrasto a tale sistema speculativo
Aderendo alla proposta di legge della Regione Toscana in cui si sollecita l’istituzione di -Osservatorio presso la Giunta regionale per il monitoraggio dei prezzi dei beni essenziali nelle situazioni di emergenza e con la rappresentanza delle Associaz. consumatori e Associaz. produttive e del commercio.
-Osservatorio per il controllo delle comunicazioni volto al monitoraggio delle false notizie che possono produrre allarme sociale
-Sollecitare il Governo a condividere tali disposizioni affinché in caso di crisi sanitarie e umanitarie anche in futuro si creino alleanze virtuose per impedire che la distribuzione di materiale sanitario, vaccini, antivirali e in taluni casi di beni essenziali (acqua, bene comune UNESCO 2006) non siano subordinate agli interessi economici e di profitto e in alcuni casi ai vincoli di bilancio.
Con l’auspicio che l’intervento dello Stato possa rendere più efficaci gli interventi antispeculativi a difesa della persona sul piano giuridico – legislativo e penale.
Si invitano in ogni caso tutti i cittadini che notano aumenti ingiustificati dei prezzi a segnalarcelo in modo da permetterci di intervenire.