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Il prezzo delle azioni Philips è sceso nonostante le forti vendite del Q1; ecco perché

Le azioni di Philips (AMS: PHIA) sono crollate di quasi il 4% oggi nonostante la società olandese abbia registrato vendite molto forti nel primo trimestre.

Analisi fondamentale: vendite solide aprono la strada a un aumento della guidance per il 2021

Philips ha registrato un fatturato di 3,8 miliardi di euro per il primo trimestre, segnando una crescita del 9% nelle vendite comparabili. Questo è migliore del 6% previsto dagli analisti di mercato.


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Il core business dell’azienda, Connected Care, ha visto un calo degli ordini in entrata del 5% su base annua, il che è comprensibile e “anticipato” visti gli ordini record registrati nel Q1 dello scorso anno in mezzo alla pandemia.

“Il nostro slancio di crescita è guidato dal nostro portafoglio di soluzioni innovative, ad esempio nei settori della diagnosi di precisione, della terapia guidata dalle immagini e della telemedicina. Inoltre, abbiamo continuato ad aggiungere partnership strategiche a lungo termine con gli ospedali sulla scia di oltre 50 nuove partnership che abbiamo firmato nel 2020″, ha affermato Frans van Houten, CEO di Philips.

La società ha registrato una perdita di 34 milioni di euro sulla scorta di un accantonamento di 250 milioni di euro che Philips è stata costretta a prendere per risolvere un problema di qualità dei componenti. Su base rettificata, la società olandese ha registrato un utile di 139 milioni di euro.

“Purtroppo, abbiamo identificato un problema di qualità in un componente utilizzato in alcuni prodotti per la cura del sonno e delle vie respiratorie e stiamo avviando tutte le azioni precauzionali per affrontare questo problema, per il quale abbiamo considerato un accantonamento di 250 milioni di euro”, ha aggiunto van Houten.

L’EBITA rettificato è salito a 362 milioni di euro, superando i 208 milioni di euro riportati un anno fa. Gli analisti di mercato intervistati si aspettavano 326 milioni di euro. Di conseguenza, Philips ha aumentato la sua previsione sui ricavi per il 2021 per aspettarsi ora una “crescita delle vendite comparabile a una cifra da bassa a media”.

Analisi tecnica: le azioni calano per i bassi ricavi

Il prezzo delle azioni Philips è sceso di quasi il 4% oggi per essere scambiato al di sotto del segno di €50, ancora una volta dopo che la società ha registrato un calo di 250 milioni di euro ai suoi ricavi. Dato che le azioni di Philips sono state scambiate vicino ai massimi record, il rischio/rendimento per il titolo ha subito un ribasso.

Grafico giornaliero delle azioni Philips (TradingView)

Le azioni sono quindi scivolate fino a toccare i €48,00, che segna il minimo di 4 settimane. Una mossa più bassa si è fermata al livello che ospita il precedente massimo storico, fissato a febbraio. È probabile che un’ulteriore spinta al ribasso porti l’azione dei prezzi alla 100-DMA che ora viene scambiata a €46,41.

In sintesi

Il prezzo delle azioni Philips è sceso di quasi il 4% oggi, raggiungendo i minimi di 4 settimane dopo che la società ha dichiarato di aver incassato 250 milioni di euro per il suo reddito. Oltre a questo, la società ha registrato una crescita delle vendite molto forte per il primo trimestre.

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