(ANSA) – TRIESTE, 14 APR – Dopo aver conseguito lo status di
Società Benefit nel 2019, illycaffè diventa ora la prima azienda
italiana del caffè a ricevere la certificazione B Corp,
riconosciuta alle imprese che operano secondo i più alti
standard di performance sociale e ambientale, di trasparenza e
responsabilità.
Il B Corp viene assegnato a quelle aziende che ottimizzano il
loro impatto positivo verso i dipendenti, le comunità di
riferimento e l’ambiente intendendo “l’impresa come forza
positiva, per rigenerare la società e l’ambiente, parametri
valutati attraverso la misurazione integrale del valore che
creano le imprese e l’impegno per il continuo miglioramento.
“Per noi è la conferma della bontà e solidità del nostro
modello di business: creare valore per tutti stakeholder”,
dunque con “la comunità con cui interagiamo, i clienti, i
fornitori, i partner, preservando l’ambiente dove compriamo
caffè”, enumera l’a.d. Massimiliano Pogliani “con orgoglio”. Un
altro capitalismo è possibile? “Direi che non esiste antitesi
tra profitto, crescita e fare del bene; non bisogna per forza
essere una ‘no profit charity’ per avere un impatto positivo
sulle persone”, specifica.
illycaffè, azienda familiare fondata a Trieste nel 1933 con
la “missione” di offrire il miglior caffè al mondo, contribuisce
alla condivisione del know-how e al riconoscimento ai produttori
di un premium price per la migliore qualità; celebra i
coltivatori che producono il miglior lotto di caffè sostenibile;
dal 2013 è una World Most Ethical Company. Dal 2019 ha adottato
lo status di Società Benefit; anni fa ha fondato l’Università
del Caffè. Nel 2019 illycaffè ha impiegato 1405 persone, ha un
fatturato consolidato pari a 520,5 milioni di euro. Gli store e
i negozi monomarca illy nel mondo sono circa 269 in più di 40
Paesi. (ANSA).
Fonte Ansa.it