Li ruichang / Imaginechina
Pechino (AFP)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il tempo e le maree non attendono alcun uomo. Guardando al 2018 appena conclusosi, grazie a un impegno costante, l’economia cinese, nonostante il quadro generale di complessi riassetti a livello sia nazionale che internazionale, ha ottenuto dei risultati soddisfacenti.
Ragionevole tasso di crescita dell’operatività economica
Il PIL cinese ha superato per la prima volta i 90 mila miliardi di renminbi, registrando un tasso di crescita del 6,6%, in linea con gli obiettivi di sviluppo previsionali. L’import-export di beni ha superato per la prima volta i 30 mila miliardi di renminbi, mantenendo il primato mondiale.
Continuativa ottimizzazione strutturale dei comparti industriali
Il settore terziario ha rappresentato il 52,2% del Pil. Il consumo ha rinsaldato il suo ruolo di forza trainante dell’economia, con un contributo al totale del 76,2%. La capacità di utilizzo delle industrie cinesi è aumentata pur rimanendo stabile, i settori emergenti hanno visto un rapido sviluppo e si è registrata una forte crescita della produzione in settori come i veicoli a nuove fonti energetiche, la fibra ottica e le smart tv.
Aumento continuato ed effettivo dei benefit per la popolazione
Nel corso del 2018 si sono registrati 13,61 milioni di nuovi occupati sia nelle zone urbane che rurali. Il reddito medio pro-capite disponibile dei cittadini cinesi ha registrato un aumento reale del 6,5%, più sostenuto del tasso del 6,1% registrato dal Pil pro-capite. Il reddito medio pro-capite disponibile per gli abitanti delle zone rurali ha registrato una crescita più rapida di quello dei residenti urbani. I flussi turistici interni e l’output dell’industria del turismo hanno registrato una crescita superiore al 10%, mentre i botteghini dei cinema hanno incassato più di 60 miliardi di renminbi, con una crescita di quasi il 10%.
Nonostante “la pagella” dell’economia cinese per il 2018 sia ricca di buoni voti, è innegabile che vi siano delle sfide ancora da affrontare come le fluttuazioni dei mercati finanziari, l’incombenza di contraddizioni strutturali e la necessità di profonde trasformazioni.
In particolare di fronte alle tendenze protezionistiche e unilateraliste che emergono a livello internazionale e causano una debole ripresa economica mondiale, danneggiano la crescita degli investimenti e del commercio internazionale e tentano di invertire il flusso della globalizzazione.
Per affrontare questo scenario complesso e far sì che si possa mantenere una stabilità nel cambiamento e trarne vantaggio, dobbiamo continuare a impegnarci nei seguenti aspetti per promuovere una crescita sana e sostenibile dell’economia cinese.
Continuare a implementare al meglio il modello di apertura e cooperazione
Gli ultimi 40 anni di Riforme e Apertura ci hanno insegnato che l’apertura fa progredire, la chiusura fa arretrare. Siamo pronti a migliorare la cooperazione win-win con gli altri paesi e a tutelare insieme il sistema di commercio multilaterale basato su regole condivise e il libero scambio, per apportare un maggiore contributo al miglioramento della governance dell’economia mondiale.
Continuare a promuovere la riforma strutturale dell’offerta
Ampliare la portata della misura “riduzione della capacità eccessiva, della leva finanziaria e dei costi, de-stoccaggio e miglioramento sulle aree sottosviluppate” e realizzare l’ottimizzazione della struttura economica. Rafforzare il ruolo guida dell’innovazione, sviluppare la vitalità nei nuovi settori emergenti, promuovere l’aumento della forza, dell’efficienza e della qualità dell’economia cinese a tutto campo.
Continuare a sviluppare il potenziale del mercato dei consumi
Secondo le stime, nel 2017 la fascia a reddito medio della popolazione cinese ha superato i 400 milioni di persone, attestandosi al primo posto a livello mondiale per dimensioni e potenziale di crescita. Continueremo a far crescere la fascia media della popolazione, a migliorare l’ambiente per i consumi e la qualità dei prodotti con misure ad hoc e a promuovere la formazione di un grande mercato interno vitale.
Continuare a far crescere i talenti
La popolazione attiva in Cina supera i 900 milioni di persone, ogni anno vi sono più di 80 milioni di nuovi laureati che segnano un continuo aumento e innalzamento di livello della forza lavoro cinese. Continueremo ad aumentare il tasso di occupazione e a far sì che i talenti possano sviluppare al meglio le loro capacità al fine di garantire le competenze necessarie a uno sviluppo incentrato sulla qualità.
Continuare a sviluppare le politiche vantaggiose
Attualmente, l’inflazione e il disavanzo si attestano a livelli piuttosto bassi, le riserve in valuta estera sono sufficienti e le manovre politiche a sostegno dell’economia possibili sono molteplici. Rafforzeremo l’adeguamento anticiclico, implementeremo delle politiche finanziarie e monetarie stabilizzanti per consentire una sana e stabile operatività economica.
Li Ruiyu, ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia
Il passato è sempre un prologo. Nel 2019 si celebra il 70esimo anniversario dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese ed è anche un anno cruciale per la realizzazione della società con un livello di benessere diffuso. Sono convinto che sotto la guida del pensiero di Xi Jinping per il socialismo con caratteristiche cinesi per la nuova era, il popolo cinese affronterà ogni sfida con risolutezza, fiducia ed energia e porterà l’economia del paese a raggiungere nuovi e migliori risultati.
* Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia
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