Circa 292.000 iscrizioni e 273.000 cessazioni al Registro delle imprese nel 2020, con un saldo che fa segnare un +0,32%. Sono i dati di Unioncamere/Infocamere, che sottolinea però come normalmente le cancellazioni di attività dal Registro delle imprese si concentrano nei primi tre mesi dell’anno ed è in questo periodo che si attendono le maggiori ripercussioni della crisi dovuta alla pandemia. A fine dicembre 2020, pertanto, lo stock complessivo delle imprese esistenti ammontava a 6.078.031 unità. Rispetto all’anno precedente, la rilevazione Movimprese segnala che le iscrizioni sono diminuite del 17,2%.
Unioncamere sottolinea come l’andamento demografico dell’imprenditoria italiana sia apparso, lo scorso anno, “complessivamente caratterizzato da una diffusa incertezza sull’evoluzione della pandemia” e “che la forte contrazione dei flussi di iscrizioni e cancellazioni delle imprese suggerisce dunque cautela nella quantificazione delle conseguenze del forzato rallentamento delle attività in molti settori economici”.
Fonte Ansa.it