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Imu alberghi e anno bianco autonomi, come cambia la manovra

Niente Imu nel 2021 per turismo e spettacolo, anno bianco per gli autonomi, 10 giorni di congedi per i papà e attenzione al rientro delle neomamme al lavoro.
    Ecco alcune delle novità principali della manovra.
    AIUTI AGLI AUTONOMI: Con un miliardo di euro nel 2021 viene finanziato lo stop al pagamento dei contributi previdenziali per le partite Iva e i professionisti. Non è ancora stato votato, ma l’ok sembra più che scontato, l’emendamento che istituisce un ammortizzatore sociale fino a un massimo di 800 euro per i titolari di partita Iva da almeno 4 anni. Per ottenerlo bisognerà aver subito una riduzione del reddito di almeno il 50% rispetto alla media dei tre anni precedenti alla richiesta.
    STOP IMU: La sospensione dell’imposta riguarderà nel 2021 il turismo e lo spettacolo. Saranno esenti discoteche, fiere, stabilimenti balneari, agriturismi, villaggi turistici, rifugi di montagna, affittacamere, case vacanze, bed and breakfast, residence e campeggi.
    INCENTIVI ALLE NEOMAMME AL LAVORO: Vengono stanziati 50 milioni nel 2021 per sostenere la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura delle mamme al rientro dal parto. I fondi puntano a sostenere le “misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri”. Per favorire la parità salariale e le opportunità di genere sul lavoro la dote è invece di 2 milioni ma dal 2022.
    BONUS E-CAR E ACQUA: Per sostituire soffioni della doccia, rubinetti e wc con moderni apparecchi che consentano il risparmio dell’acqua arriva un bonus da 1.000 euro. Se si ha un Isee inferiore a 30.000 euro e si compra un’auto elettrica con un costo fino a 30.000 euro sarà garantito invece un sostegno pari al 40% del costo di acquisto. In arrivo anche gli ecoincentivi alla rottamazione per l’acquisto di euro 6, per le auto ibride ed elettriche.
    TASSE SOSPESE PER LO SPORT: Stop di due mesi ai versamenti di ritenute, Iva, tasse e contributi per federazioni, enti e società sportive professionistiche e dilettantistiche. I versamenti di gennaio e febbraio andranno saldati entro il 30 maggio o in 24 rate mensili a partire da quella data. 

Fonte Ansa.it

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