(ANSA) – ROMA, 23 MAR – A gennaio l’Istat stima che il
fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali,
aumenti del 2,5% in termini congiunturali. La crescita è più
ampia sul mercato estero (+5,0%), meno marcata su quello interno
(+1,2%). Nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo
rimane stabile rispetto ai tre mesi precedenti.
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi
sono stati 19 contro i 21 di gennaio 2020), il fatturato totale
diminuisce in termini tendenziali dell’1,6%, con cali dell’1,3%
sul mercato interno e del 2,2% su quello estero.
Il dato grezzo evidenzia un calo del fatturato a gennaio del
7,7% rispetto a gennaio 2020, con un -7,2% sul mercato interno e
-8% su quello estero. Tutti i raggruppamenti principali di
industrie, a gennaio – spiega l’Istat – segnano aumenti su base
mensile: +7,8% l’energia, +3,2% i beni intermedi, +1,9% i beni
strumentali e +1,4% i beni di consumo.
L’Istat, come già in precedenza annunciato, fa sapere che a
partire dal comunicato stampa di oggi sospende la rilevazione
sui nuovi ordinativi e la conseguente diffusione di questa
informazione. Ciò – chiarisce l’Istituto di statistica – a
seguito di una razionalizzazione della produzione statistica e
per le esigenze di contenimento dell’onere sui rispondenti.
(ANSA).
Fonte Ansa.it