(ANSA) – MILANO, 15 APR – Nel primo trimestre del 2021 torna
a crescere la raccolta ordini di macchine utensili da parte dei
costruttori italiani. Secondo l’indice Ucimu, il trimestre si
chiude con un incremento del 48,6% rispetto allo stesso periodo
del 2020. In valore assoluto l’indice si è attestato a 169 (base
100 nel 2015). Il risultato complessivo è stato determinato
principalmente “dall’ottima performance dei costruttori sul
mercato domestico”, spiega l’associazione. Sul fronte interno,
infatti, gli ordinativi segnano una forte crescita del 157,9%,
mentre, gli ordini esteri crescono del 30,5% rispetto al periodo
gennaio-marzo 2020. “Il mercato interno, che già a fine 2020
avevamo percepito avesse ripreso a macinare ordini, sta
rispondendo bene – commenta la presidente di Ucimu-Sistemi per
produrre, Barbara Colombo – sostenuto in questo anche dalle
misure di incentivo agli investimenti in nuove tecnologie di
produzione previsti dal Piano Transizione 4.0”. Quanto ai
mercati esteri, ci sono segnali “positivi”, ma “la ripresa
presenta velocità differenti: Cina e Stati Uniti hanno
un’attività decisamente vivace, mentre i paesi di Area euro
hanno ingranato soltanto ora”. (ANSA).
Fonte Ansa.it