I dati definitivi dell’Istat sull’inflazione confermano purtroppo tutti gli allarmi lanciati dal Codacons nelle ultime settimane circa il rialzo dei prezzi al dettaglio in numerosissimi comparti.
“La frenata dell’inflazione registrata negli ultimi due mesi si è rivelata una “illusione ottica” dovuta al ribasso delle bollette di luce e gas e, una volta terminato l’effetto calmierante dei beni energetici, il tasso è tornato a salire in modo preoccupante” – commenta il presidente Carlo Rienzi.
Fortissime le differenze territoriali sul fronte dei prezzi al dettaglio. Il Codacons, sulla base dei dati provinciali diffusi oggi dall’Istat (comuni sopra i 150mila abitanti), ha elaborato la classifica delle città dove l’inflazione cresce di più ad aprile, e le relative ricadute di spesa sulle famiglie in base ai consumi medi dei cittadini residenti
Inflazione aprile Maggiore spesa a famiglia (in euro)
Genova 9,7% 2.114
Palermo 9,3% 1.846
Messina 9,1% 1.735
Catania 9,0% 1.787
Milano 9,0% 2.443
Perugia 8,9% 2.044
Firenze 8,8% 2.052
Ravenna 8,6% 2.078
Torino 8,6% 1.978
Bolzano 8,5% 2.259
Livorno 8,5% 1.916
Modena 8,3% 2.006
Bologna 8,2% 2.046
Bari 8,2% 1.423
Trento 8,1% 2.120
Venezia 8,1% 1.948
Padova 8,0% 1.862
Aosta 7,8% 1.930
Roma 7,7% 1.803
Napoli 7,7% 1.558
Rimini 7,6% 1.836
Brescia 7,5% 1.978
Cagliari 7,4% 1.390
Verona 7,4% 1.722
Trieste 7,4% 1.718
Campobasso 7,3% 1.337
Reggio Calabria 7,3% 1.363
Ancona 7,2% 1.431
Parma 7,0% 1.691
Reggio Emilia 6,9% 1.668
Catanzaro 6,8% 1.270
Potenza 5,8% 1.145