(ANSA) – ROMA, 04 DIC – Dalla vernice anti-Covid alle
missioni spaziali pubblicitarie, dal primo tessuto sostenibile
da agrumi alle mascherine per persone con disabilità. Sono
ventisei i progetti tra scienza, tecnologia e ricerca premiati
al premio Angi dedicato ai giovani innovatori.
“Abbiamo radunato un dream team dell’innovazione italiana,
per il terzo anno di fila, al fianco di tutti i decisori
pubblici e tutti i nostri sostenitori”, afferma il presidente
dell’Associazione nazionale giovani innovatori, Gabriele
Ferrieri. “Abbiamo gettato solide basi – dichiara Ferrieri – per
un 2021 in cui l’Angi possa dare il suo contributo per la
ripresa economica e sociale del paese all’insegna
dell’innovazione e della sostenibilità”.
È questo “un messaggio di speranza” in un contesto, secondo
l’osservatorio “OpenUp Giovani e Innovazione”, nel quale i
ragazzi rischiano di assuefarsi alla crisi da pandemia. “Le
principali difficoltà evidenziate dai giovani nel trovare
lavoro sono rappresentate dalle scarse risorse per avviare
un’attività o impresa (55,3%), poca attitudine all’innovazione
e al rischio (33,1%) e poca comunicazione tra domanda e offerta
(32,9%)”, spiega il direttore del Comitato Scientifico di ANGI e
direttore generale di Lab2101, Roberto Baldassari.
Tra le competenze principali per avere successo lavorativo i
ragazzi tra i 18 e i 34 anni individuano nelle prime quattro
posizioni l’ambizione (38,1%), la conoscenza degli strumenti
digitali (37,4%), la voglia di crescere (33,9%) e la conoscenza
dei social network (33,8%). Mentre gli elementi principali che,
per i giovani, definiscono un’azienda innovativa sono quattro:
gruppo dirigenziale giovane (26%), investimenti in strumenti e
macchinari tecnologicamente all’avanguardia (23%), la conoscenza
degli strumenti digitali (18%) e la presenza sui social network
(15%).
Alla premiazione per il governo sono intervenuti, tra gli
altri, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
Riccardo Fraccaro, i Ministri Paola Pisano, Fabiana Dadone,
Vincenzo Spadafora, Francesco Boccia, Teresa Bellanova e Nunzia
Catalfo. (ANSA).
Fonte Ansa.it