“C’è ancora un intoppo. Secondo le nostre tabelle il differenziale tra le domande presentate e quelle autorizzate è ancora alto, siamo intorno alle 200mila domande, dato che comprende domande più recenti e domande più anziane”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza Inps, Gugliemo Loy. “Il professor Tridico – ha proseguito – per mesi ha elaborato tabelle e dati sul pagamento, ma dal periodo dello scivolone “pagheremo tutti” dall’Istituto non esce più niente, è quindi sempre un tema di trasparenza. C’è una parte alta in ritardo di un mese, e alcune parti significative in ritardo di un paio di mesi. Quello che temiamo è che con il decreto di agosto si accumulino domande con procedure più difficili, il legislatore ci mette del suo a non semplificare e l’Istituto non ha reagito abbastanza nel chiedere al legislatore di fare procedure più semplici”, ha concluso.
Fonte Ansa.it