(ANSA) – MILANO, 17 NOV – Intesa Sanpaolo dedica al Terzo
Settore l’ultima tappa del digital tour di Imprese Vincenti, il
programma per la valorizzazione delle piccole e medie imprese
italiane, che ha attraversato virtualmente tutta Italia e si
concluderà a fine novembre con un forum finale dedicato alle pmi
dove è stata inclusa anche una impresa sociale per un proficuo
dialogo tra i due mondi profit e non profit.
Novità di questa edizione 2020, la tappa dedicata alle
imprese non profit vuole accendere un faro su un settore che
gioca un ruolo fondamentale nella comunità, i cui effetti, mai
come in questo difficile periodo, emergono con tanta evidenza.
“Le imprese dell’economia del bene comune che partecipano oggi
sono state individuate sulla base di diversi fattori che le
rendono vincenti non solo dal punto di vista della propria
attività, ma anche per le ricadute positive nel contesto in cui
operano, creando valore per la collettività. Inserire le
organizzazioni non profit nella tappa di Imprese Vincenti
significa riconoscere questo valore e in generale il contributo
che il Terzo Settore porta allo sviluppo economico del Paese”,
afferma il responsabile direzione Impact di Intesa Sanpaolo,
Marco Morganti, evidenziando che “la crescita del Terzo Settore
passa anche dalla leva del credito. Con 100 mila clienti e oltre
400 persone dedicate in via esclusiva, la Banca è leader in
questo comparto raccogliendo l’eredità di Banca Prossima, oggi
incorporata nel Gruppo con la Direzione Impact”.
Le 12 imprese selezionate, su 150 candidature, sono: Arke’,
Asterisco, Cometa, Educare, Itaca e Il Bettolino, per la
categoria inclusione, educazione-formazione; Betania, Frassati,
Il Gabbiano, Lai-Momo, Coop Noncello e Universiis per la
categoria assistenza socio-sanitaria. (ANSA).
Fonte Ansa.it