Gli investitori statunitensi sono sempre più nervosi per il mercato azionario poiché fattori come l’inflazione, i problemi della supply chain, l’aumento dei tassi e la pandemia continuano a dipingere un quadro piuttosto cupo del futuro.
Risultati del recente sondaggio di Investopedia
Gli investitori non sono stati così “cauti” sul mercato azionario dall’aprile del 2020, quando la pandemia era al suo apice, secondo quanto ha carpito Investopedia dal suo ultimo sondaggio. Rivelando i risultati del sondaggio a “Worldwide Exchange” della CNBC, il caporedattore della piattaforma online con sede a New York, Caleb Silver, ha dichiarato:
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Circa il 45% dei nostri lettori è un po’ troppo preoccupato per il mercato azionario in questo momento. Il 34% prevede un calo significativo nei prossimi sei mesi. Il 25% sta investendo meno rispetto a maggio. E molti si stanno muovendo verso i contanti.
Tra i motivi citati per l’ansia da investimento, i problemi della catena di approvvigionamento hanno il comando al 53%, seguiti dalla spesa pubblica e dall’inflazione rispettivamente al 43% e al 41%. Solo il 21% degli intervistati ha scelto la crisi del Coronavirus come motivo di cautela.
Silver spiega il recente guadagno in SPX
Nonostante le preoccupazioni, l’indice di riferimento S&P 500 è nel “verde” questo mese, scambiando solo l’1,0% in meno rispetto al suo massimo storico. Spiegare il recente aumento, Silver ha evidenziato:
È a causa di alcune buone notizie nell’ultima settimana. Le restrizioni di viaggio sono state eliminate qui negli Stati Uniti e il panel della FDA ha anche raccomandato l’approvazione per ulteriori vaccini.
Il recente rally è più in linea con David Kostin di Goldman Sachs, che ha affermato la scorsa settimana che l’SPX potrebbe salire del 10% prima della fine dell’anno.
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