(ANSA) – ROMA, 26 FEB – Nel quarto trimestre 2020 diminuisce
del -2,2% l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi
rispetto al trimestre precedente mentre l’indice generale grezzo
registra un calo, in termini tendenziali, del -7,6%. Lo rileva
l’Istat nel suo rapporto trimestrale. Nel corso del 2020 si è
registrata una flessione dell’indice del fatturato delle imprese
dei servizi del 12,1%, la più ampia dall’inizio delle serie
storiche (disponibili dal 2001). Nel trimestre flessione
congiunturale particolarmente ampia nel settore delle attività
dei servizi di alloggio e ristorazione (-32,8%) che rispetto
all’anno precedente segna -50%. Nel complesso dell’anno la
perdita di fatturato ha colpito la quasi totalità dei settori
rilevati, risultando particolarmente marcata nelle attività più
toccate dalle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria,
quali quelle legate alla filiera del turismo (attività delle
agenzie di viaggio -76,3%, trasporto aereo -60,5%, attività dei
servizi di alloggio e ristorazione -42,5%). Risultano in
controtendenza i settori dei servizi postali e attività di
corriere e dei servizi IT e altri servizi informativi con
incrementi annui rispettivamente del 4,4% e dell’1,8%. Nel IV
trimestre diminuzioni più contenute si registrano per il
commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e
motocicli (-1,2%), per le attività professionali, scientifiche e
tecniche (-0,6%) e per i servizi di informazione e comunicazione
(-0,5%). Incrementi congiunturali si rilevano per il settore
delle agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese
(+6,8%) e per il trasporto e magazzinaggio (+0,2%). Nel quarto
trimestre 2020 si registrano variazioni tendenziali negative in
tutti i settori. Le flessioni più marcate riguardano le attività
dei servizi di alloggio e ristorazione (-50,0%), le agenzie di
viaggio e i servizi di supporto alle imprese (-16,3%) e il
trasporto e magazzinaggio (-16,1%). Diminuzioni più contenute
caratterizzano le attività professionali, scientifiche e
tecniche (-3,7%), il commercio all’ingrosso, commercio e
riparazione di autoveicoli e motocicli (-2,2%) e i servizi di
informazione e comunicazione (-0,5%). (ANSA).
Fonte Ansa.it