(ANSA) – ROMA, 09 APR – “La spesa per consumi finali si è
contratta del 10,9%” nel 2020 , “portando la propensione al
risparmio al 15,8%” nel 2020 quasi raddoppiando rispetto
all’8,2% del 2019. Lo comunica l’Istat.
“Le misure di sostegno messe in atto per contrastare gli
effetti economici dell’emergenza sanitaria – continua l’istituto
di statistica – hanno attenuato la caduta del reddito
disponibile delle famiglie consumatrici, che nel 2020 è
diminuito del 2,8% (-32 miliardi di euro)”. Il potere
d’acquisto, che è il reddito disponibile espresso in termini
reali, è diminuito del 2,6% nel 2020, interrompendo una dinamica
positiva in atto dal 2014, sei anni prima.
Le misure di sostegno, insieme alla contrazione delle entrate
fiscali e contributive legate alla crisi pandemica, hanno
determinato anche un forte aumento dell’indebitamento netto
delle amministrazioni pubbliche, che si è attestato a
-156,9
miliardi di euro. Questo dato sul deficit delle amministrazioni
è in peggioramento di 129 miliardi rispetto all’anno precedente.
(ANSA).
Fonte Ansa.it