La crescita di occupati è pari a 130mila unità (+0,6%) sul trimestre precedente, grazie in particolare all’aumento dei dipendenti permanenti (+97mila, +0,7%) e quello «meno intenso» dei dipendenti a termine (+16mila, +0,5%) e degli indipendenti (+17mila, +0,3%)
Rallenta il mercato del lavoro: la disoccupazione sale al 9,9% a luglio
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Il tasso di disoccupazione è sceso al 9,9% (-0,4%) nel secondo trimestre dell’anno, in calo sia sul trimestre precedente sia in confronto allo stesso periodo del 2018. Lo comunica l’Istat, diffondendo i dati aggiornati sul mercato del lavoro. A livello trimestrale è il dato più basso dopo il quarto trimestre del 2011 (9,2%). L’andamento rilevato dall’Istituto di statistica si associa alla stabilità congiunturale e alla crescita tendenziale del tasso di inattività delle persone tra i 15e i 64 anni.
La crescita di occupati nel II trimestre è pari a 130mila unità (+0,6%) sul trimestre precedente, grazie in particolare all’aumento dei dipendenti permanenti (+97mila, +0,7%) e quello «meno intenso» dei dipendenti a termine (+16mila, +0,5%) e degli indipendenti (+17mila, +0,3%). Per l’Istat, prosegue, anche se «a ritmi meno sostenuti» anche la crescita rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, con +78mila occupati (+0,3%), dovuta ai dipendenti permanenti (+112mila, +0,7%) a fronte del calo di quelli a termine (-15 mila, -0,5%) e indipendenti (-19mila, -0,4%).
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