La competitività delle imprese e delle startup italiane attira sempre di più l’incoming dall’estero di Innovation Manager e abilitatori dell’ecosistema dell’innovazione interessati ad allacciare nuove relazioni. Non è un caso, infatti, che l’Italia spicchi tra i Paesi europei più avanzati per accelerazione nel secondo trimestre 2021, come riportato dai dati Ocse aggiornati al 30 agosto, con un Pil in rialzo del +2,7% rispetto al primo trimestre 2021, seconda solo al Regno Unito che registra +4,8%. Dati che mettono in luce un ritmo di crescita dalle forti
disparità rispetto alle altre economie europee, dove quella italiana sorpassa la Germania che ha registrato +1,6% e la Francia +0,9%, con una media europea complessiva del +2%.
“Il crescente interesse verso l’ecosistema italiano dell’innovazione da parte di operatori internazionali è dimostrato dall’aumento del numero di richieste di contatto che ci stanno arrivando dai mercati esteri, che sono triplicate nel giro di qualche mese. Finalmente i riflettori tornano a essere puntati sul nostro Paese, con proposte di collaborazioni e avvio di nuove partnership”, spiega Valentina Sorgato, Amministratore Delegato di Smau.
Il primato dell’economia tricolore: innovazione e servizi nella ricetta italiana
Un rimbalzo anticipato, quindi, quello dell’economia del Belpaese, schizzato nel periodo estivo e di cui si aspetta conferma nel periodo autunnale, con le più ottimistiche aspettative e la previsione di chiudere il 2021 con una crescita del +6%. A fare da indicatore è anche un crescente tasso di digitalizzazione, quasi raddoppiato, in settori come il turismo, per esempio, che ha toccato il +70% per l’apporto di tecnologie e modelli digitali nei servizi, dato anche dalle 13.582 startup innovative, solo in Italia, rilevate dall’ultimo rapporto trimestrale elaborato dal Mise 1 , in collaborazione con InfoCamere e le Camere di Commercio. Un numero che evidenzia come la
diffusione dell’Open Innovation, un modello che stimola sempre di più l’innovazione all’interno delle aziende attraverso sinergie con realtà, progetti e idee esterne alle stesse, stia generando collaborazioni ad alto impatto nel panorama dell’innovazione italiana, in diversi settori. Un’evidenza che non è passata inosservata all’estero, attirando alcuni dei maggiori player mondiali ad attingere all’ecosistema italiano per generare nuove collaborazioni e avviare nuovi progetti.
Internazionalizzazione e nuovi modelli di collaborazione: a SMAU l’iniziativa Italia RestartsUp
Per favorire il supporto all’innovazione e allo sviluppo del network internazionale, il 12 e il 13 ottobre, nell’ambito di Smau a Milano si svolgerà l’iniziativa Italia RestartsUp, l’incoming di operatori internazionali realizzato in collaborazione con ICE-Agenzia e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sono 14 i Paesi esteri coinvolti per la selezione di oltre 50 operatori interessati ad entrare in contatto con l’ecosistema italiano dell’innovazione, tra cui la compagnia di telecomunicazioni spagnola Telefónica, che ha un portafoglio di oltre 400 startup alle quali offre accesso alla propria rete globale di 350 milioni di clienti in 24 Paesi; Founders Factory, acceleratore britannico che affianca le startup nell’accesso al mercato, fondato da un imprenditore che nel 1998 fu tra i soci fondatori di Lastminute.com; L Marks, acceleratore basato a Londra che ha lanciato più di 70 programmi di innovazione con startup che offrono soluzioni tecnologiche per più settori: dall’intelligenza artificiale alla cybersecurity, fintech, blockchain, big data, realtà virtuale e aumentata e via dicendo; Danone, la multinazionale di prodotti alimentari con sede a Parigi, che ha creato un’unità dedicata ai prodotti a base vegetale; Città di Nizza, che sta per lanciare un incubatore di startup ed è interessata ad entrare in contatto
con aziende italiane che offrono servizi per le smart communities.
“L’appuntamento SMAU di Milano del 12 e 13 ottobre sarà l’occasione per i protagonisti dell’ecosistema italiano dell’innovazione per stringere alleanze e avviare nuove partnership. Più di 100 saranno le startup di tutta Italia presenti nei due giorni, oltre alle imprese più dinamiche che presenteranno i loro progetti di open innovation in corso e che sono interessate ad entrare in contatto con nuovi fornitori e partner, e inoltre gli operatori internazionali che porteranno le loro esperienze da Los Angeles, Mosca, Tel Aviv, Stoccolma, Londra, Madrid, Parigi e Berlino” commenta Valentina Sorgato, Amministratore Delegato di Smau.
I prossimi appuntamenti del Roadshow SMAU
I successivi appuntamenti del Roadshow SMAU sono previsti per: SMAU Marche 18 novembre 2021; SMAU Napoli 16-17 dicembre 2021; SMAU Taranto 27 gennaio 2022; SMAU Palermo febbraio 2022; SMAU Parigi 23-24-25 marzo 2022; SMAU Berlino 27-28-29 aprile 2022; SMAU Londra 25-26-27 maggio 2022.