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Xi Jinping
La Cina ha offerto un piano di aumento delle importazioni dagli Usa della durata di sei anni per azzerare il surplus commerciale con Washington. Lo rivela l’agenzia Bloomberg, che cita fonti a conoscenza delle trattative. Il surplus commerciale della Cina nei confronti degli Stati Uniti è stato pari a 323 miliardi di dollari lo scorso anno, secondo i dati diffusi da Pechino lunedì scorso. Il piano offerto dalla Cina prevederebbe un aumento delle importazioni dagli Usa che varrebbe, combinato, mille miliardi di dollari per portare a zero il surplus commerciale nei confronti degli Stati Uniti entro il 2024.
La proposta cinese sarebbe stata presentata a funzionari statunitensi agli scorsi colloqui sul commercio, che si sono tenuti a Pechino tra le delegazioni dei due Paesi, dal 7 al 9 gennaio scorsi, e secondo fonti di Cnbc, sarebbe legata alla rielezione del presidente Usa, Donald Trump, alla Casa Bianca, nel 2020.
La tregua tariffaria
Il 1 dicembre scorso, a Buenos Aires, Trump e il presidente cinese, Xi Jinping, hanno concordato una tregua di novanta giorni nella disputa tariffaria: ai colloqui di inizio gennaio è previsto un seguito, a Washington, il 30 e 31 gennaio prossimi, dove sarà presente una delegazione cinese guidata dal vice primo ministro Liu He, il principale consigliere economico di Xi. Qualora Cina e Stati Uniti non trovassero una soluzione accettabile alla disputa tariffaria, Trump aveva minacciato di innalzare i dazi su duecento miliardi di dollari di merci esportate dalla Cina verso gli Stati Uniti dal 10% attuale al 25% e di colpire con nuove tariffe altri 250 miliardi di dollari di export cinese verso gli Usa.
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