Larry Cordisco: “Questi titoli con dividendi sono a prova di inflazione”

I prezzi al consumo negli Stati Uniti, nel mese di ottobre, sono saliti al ritmo più veloce dal 1990, ma ci sono ancora titoli con una crescita dei dividendi sufficiente a superare l’inflazione, afferma Larry Cordisco di Osterweis Capital Management.

Le osservazioni di Cordisco a “The Exchange” della CNBC

Un nome che gli viene subito in mente è Visa Inc (NYSE: V), con un dividendo che è salito di tre volte negli ultimi cinque anni. Durante “The Exchange” della CNBC, Cordisco ha affermato che la società di pagamenti supererà le prestazioni mentre i viaggi internazionali continuano a tornare.

Sei alla ricerca di notizie tempestive, suggerimenti e analisi di mercato? Iscriviti oggi stesso alla newsletter di Invezz.

Visa ha una storia di dividendi crescenti e i viaggi internazionali e le spese transfrontaliere sono un grande vento in poppa. Si guadagna da tre a quattro volte di più su quelle transazioni rispetto a quelle a livello nazionale. Quindi, aiuteranno ad aumentare la crescita degli utili che si tradurrà in un dividendo più elevato.

I viaggi internazionali, ha osservato, devono ancora recuperare un altro 40% prima di tornare ai livelli pre-pandemia del 2019. Le azioni di Visa sono attualmente in calo di oltre il 2,0% da inizio anno.

Quali altri titoli con dividendi piacciono a Cordisco?

Un altro titolo che secondo l’esperto di Osterweis andrà bene il prossimo anno nonostante l’inflazione è Union Pacific Corporation (NYSE: UNP). Argomentando tale scelta, ha dichiarato:

La pandemia globale e i problemi della catena di approvvigionamento sono stati un tremendo vento contrario per UNP. I volumi delle loro attività premium come Intermodal o Autos sono diminuiti di quasi il 9,0% su base annua. Quei venti contrari si trasformeranno in venti favorevoli quando entreremo nel rifornimento delle scorte nel 2022.

Cordisco prevede che l’inflazione si manterrà ai massimi da cinque a dieci anni nel 2022. Altri nomi di dividendi che gli piacciono includono CVS Health, che quest’anno è già aumentato di oltre il 30%.

Proprio l’altro ieri, Cheryl Pate di Angel Oak Capital Advisors aveva affermato che i “titoli finanziari” sono il modo per proteggere il proprio portafoglio di investimenti dall’inflazione.