Le azioni di Philip Morris International Inc. (NYSE: PM) si sono indebolite dai loro recenti massimi sopra i 100 dollari e il prezzo attuale si aggira intorno ai 96 dollari. Philip Morris ha pubblicato ieri i risultati del secondo trimestre e ha ulteriormente alzato le prospettive per l’anno fiscale 2021.
Analisi fondamentale: Philip Morris ha alzato le prospettive per il 2021
Philip Morris ha riportato i risultati del secondo trimestre questa settimana; le entrate totali sono aumentate del 14,1% a/a a 7,59 miliardi di dollari, mentre l’EPS GAAP è stato di 1,39 dollari (mancati di 0,09 dollari). Il fatturato totale è aumentato al di sotto delle aspettative (- 120 milioni di dollari), ma il management dell’azienda prevede trend in accelerazione nei prossimi trimestri.
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“La nostra attività ha registrato una performance molto forte nel secondo trimestre del 2021, superando leggermente le nostre aspettative per eguagliare il record di EPS diluito trimestrale rettificato del primo trimestre di 1,57 dollari nonostante le continue sfide della pandemia globale. La cosa più impressionante è stata la continua forte crescita di IQOS che ha rappresentato il 13% dei nostri volumi e quasi il 30% dei nostri ricavi netti rettificati rispetto al 24% del trimestre dell’anno precedente,” ha affermato Emmanuel Babeau, Chief Financial Officer di Philip Morris.
Philip Morris prevede una crescita organica dei ricavi nell’intervallo tra il 6% e il 7% rispetto alle previsioni precedenti tra il 5% e il 7%, mentre l’EPS rettificato dovrebbe essere di circa 6 dollari per lo stesso periodo (anno fiscale 2021). Philip Morris ha annunciato l’acquisizione di Vectura Group per un valore aziendale di 1,2 miliardi di dollari, che consentirà di espandere le capacità in formulazioni innovative di prodotti per via inalatoria e orale.
La transazione dovrebbe concludersi nei prossimi mesi, ma è anche importante ricordare che Philip Morris ha annunciato un piano per acquisire Fertin Pharma, un produttore di prodotti basati su sistemi di somministrazione orale e intraorale.
Philip Morris ha iniziato il terzo trimestre in una posizione forte; tuttavia, la variante Delta del Coronavirus continua a presentare rischi al ribasso. La battaglia contro il coronavirus non è ancora finita, e se il mercato azionario statunitense entrasse in una fase di correzione più significativa, il prezzo delle azioni potrebbe essere a livelli più bassi.
Fondamentalmente, Philip Morris è scambiato a meno di undici volte l’EBITDA TTM e con una capitalizzazione di mercato di 147 miliardi di dollari, le azioni di questa società sono valutate in modo equo. Il dividendo del 5% di Philip Morris sembra sicuro e il management della società rimane molto ottimista sui prossimi trimestri in termini di crescita, il che è sicuramente positivo per gli azionisti.
Analisi tecnica: $100 rappresenta l’attuale livello di resistenza
L’aumento sopra i 100 dollari supporta la continuazione del trend rialzista e il prossimo obiettivo di prezzo potrebbe trovarsi intorno a 110 dollari. D’altra parte, se il prezzo scende sotto i 90 dollari, sarebbe un forte segnale di “vendita”, e abbiamo la strada aperta per 85 dollari o addirittura 80 dollari.
In sintesi
Philip Morris ha pubblicato ieri i risultati del secondo trimestre e ha ulteriormente alzato le prospettive per l’anno fiscale 2021. Le azioni Philip Morris sono valutate abbastanza, ma se il mercato azionario statunitense entrasse in una fase di correzione più significativa, il prezzo delle azioni potrebbe essere a livelli inferiori.
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