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Legge di Bilancio e sviluppo sostenibile: povertà in calo, ma l’Italia arretra su scuola e lavoro

 

Il report ha passato al setaccio i commi e gli articoli della manovra 2020 alla luce dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030

di Nicoletta Cottone

26 febbraio 2020

Sviluppo sostenibile: ecco in Europa chi migliora e chi peggiora

11′ di lettura

La legge di Bilancio per il 2020 è più attenta allo sviluppo sostenibile. Anche se i target sono lontani. Povertà in calo, ma Italia arretra su scuola e lavoro. Il dato emerge dal rapporto Asvis “La Legge di Bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile” presentato a Roma all’Auditorium Parco della Musica. Il report ha passato al setaccio i commi e gli articoli della legge di bilancio alla luce dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Promozioni e bocciature
L’Italia è migliorata in 11 obiettivi di sviluppo sostenibile su 17, a partire dalla lotta alla povertà, tra il 2017 e il 2018, ma ha registrato un «significativo peggioramento» per uguaglianza di genere, acqua e strutture igienico-sanitarie, condizioni degli ecosistemi terrestri e cooperazione internazionale. I progressi più significativi riguardano, invece, oltre alla povertà, alimentazione e agricoltura sostenibile, energia, innovazione, modelli sostenibili di produzione e di consumo, qualità della governance, pace, giustizia e istituzioni solide. Rispetto al 2010, invece, la situazione appare in miglioramento per dieci Obiettivi (tra i quali salute, educazione, uguaglianza di genere, sistema energetico e lotta al cambiamento climatico) e in peggioramento per i rimanenti sette (a partire da povertà, acqua e strutture igienico-sanitarie, condizione economica e occupazionale e disuguaglianze).

Una legge di bilancio più green, ma target lontani
«Rispetto allo scorso anno, la Legge di Bilancio 2020 – ha sottolineato il portavoce dell’Asvis Enrico Giovannini – mostra un evidente cambio di impostazione a favore dello sviluppo sostenibile, coerentemente con le politiche europee» . Giovannini ha chiesto «alle istituzioni e alla politica di accelerare le azioni sui Target in scadenza nel 2020. D’altra parte, è quello che i cittadini chiedono, sensibilizzati sempre di più sulla necessità di politiche per lo sviluppo sostenibile».

Gualtieri: green bond per mobilità sostenibile, piano plastica e rinnovabili
«Innovazione e riconversione della filiera e componentistica auto – ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri – verso la mobilità sostenibile, energie rinnovabili, piano della plastica, siderurgia verde a partire da Ilva: una serie di missioni che diano concretezza al Green new deal» tramite le emissioni di green bond. Per il ministro «sono target precisi, entro obiettivi di tempo misurabile, target orientati all’obiettivo dello sviluppo sostenibile».

Sassoli: grave errore decentrare sanità
«Credo che sia stato un gravissimo errore decentrare la sanità», ha detto il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, a margine della presentazione del Rapporto Asvis, riferendosi all’emergenza coronavirus. «Credo che quest’emergenza in Italia – ha detto Sassoli – valga una grande riflessione sul sistema sanitario e sull’organizzazione regionale del Sistema sanitario nazionale. Penso che questa sia un’occasione per ricominciare a discuterne».

Investire di più su occupazione giovanile, educazione e biodoversità
La legge di bilancio, segnala il report, ha recepito molte proposte dell’Asvis, ma, spiega Giovannini, «per alcuni settori cruciali, come educazione, occupazione giovanile, tutela della biodiversità, i provvedimenti sono insufficienti per contenuti e risorse assegnate». Fra le proposte Asvis introdotte nel testo, dal legame tra incentivi per “Industria 4.0” ed economia circolare al varo di un Green New Deal italiano, dall’impegno per la mobilità sostenibile a quello per l’innovazione, dalla lotta alle disuguaglianze di genere all’attenzione ai problemi abitativi e delle periferie. Insufficienze significative riguardano, invece, la tutela della biodiversità, l’assegnazione di risorse adeguate a istruzione, la cooperazione allo sviluppo e l’occupazione giovanile, soprattutto tenuto conto dei 21 Target “in scadenza” nel 2020. Ecco, obiettivo per obiettivo, il responso dell’esame Asvis.

 

 

 

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