Prosegue il calo dello spread tra Btp e Bund tedeschi, che a metà seduta si porta sotto quota 94 punti base, scendendo a 93,6 punti. In miglioramento anche il rendimento dei titoli decennali, che cede 2,1 punti base allo 0,51%.
La Borsa di Milano avanza ancora con il Ftse Mib che guadagna l’1,5% a 23.425 punti, tornando ai livelli del 24 febbraio 2020 quando si registravano i forti cali per effetto della pandemia. Piazza Affari guida i listini del Vecchio continente e si mostra ottimista in attesa delle mosse di Mario Draghi per la formazione del nuovo governo. Con la riduzione dello spread tra Btp e Bund a 94 punti base, corrono le banche e le assicurazioni. Vola Mps (+14,7%), con il fondo Apollo che ha chiesto di accedere alla data room ed in attesa dei conti annuali. In grande spolvero anche Bper (+7,4%), Banco Bpm (+4,8%), Unicredit (+3,9%) e Intesa Sapaolo (+3%). In forte rialzo anche Unipol (+4,2%), Mediobanca (+3,3%), Fineco (+2,7%), Azim (+3,2%), Banca Generali (+2,3%) Mediolanum (+2,6%) e Poste (+2,2%).
Fonte Ansa.it