In Commissione Bilancio Lega, Fi e Fdi hanno abbandonato i lavori protestando contro la mancata discussione degli emendamenti
Manovra all’esame dell’aula della Camera (foto Ansa)
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Dopo aver ottenuto il via libera definitivo al collegato fiscale, il governo si accinge a chiudere la partita sulla manovra. È stata posta la fiducia sul disegno di legge di Bilancio all’esame dell’aula della Camera che sarà votata lunedì 23 dicembre. Con l’approvazione della Camera, senza modifiche, il testo della manovra diventa definitivo. Il provvedimento, già approvato con la fiducia al Senato, è stato licenziato sabato 21 dicembre dalla commissione Bilancio di Montecitorio.
Proteste per il testo blindato
In aula i deputati dell’opposizione hanno messo in evidenza l’impossibilità di modificare il testo nel passaggio a Montecitorio, dove è arrivato blindato, dopo l’approvazione con fiducia al Senato. Fdi ha chiesto e ottenuto un ampliamento dei tempi della discussione. Alcuni dei deputati della maggioranza, intanto, hanno rinunciato a intervenire, optando per il deposito del testo. Momenti di agitazione in Aula durante l’intervento della deputata di Fdi Ylenia Lucaselli che, rivolgendosi
ai banchi della maggioranza, ha sottolineato come l’Aula si stesse
finalmente riempiendo, mentre per gran parte della mattinata era
rimasta semivuota. Dai banchi delle maggioranza si sono levate urla di protesta. Gli animi sono stati riportati alla calma dopo l’intervento del presidente Roberto Fico
La protesta del centrodestra
Il via libera della commissione ha registrato la protesta delle forze politiche di opposizione. Lega, Fi e Fdi hanno abbandonato i lavori protestando contro la mancata discussione degli emendamenti. L’opposizione ha già annunciato ricorso alla Consulta.
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