Tra le novità introdotte nella legge di stabilità, la cedolare secca per gli affitti dei locali commerciali. Secondo uno studio di Solo Affitti, permetterà di ridurre non solo gli oneri fiscali, ma anche le tempistiche per affittare gli immobili
L’introduzione nella legge di Stabilità, da parte del governo, della cedolare secca anche nel settore commerciale porterebbe risparmi fiscali medi annui per i locatori di negozi fino a 2.800 euro a Milano, 2.100 euro a Napoli, 1.800 euro a Roma. È quanto emerge da un’analisi di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nelle locazioni con 300 agenzie in Italia: nella simulazione è stato ipotizzato un locatore medio, con un reddito lordo di 30.000 euro annui che non gode di alcuna detrazione particolare e che aggiunge a questo reddito da lavoro il reddito da locazione di un negozio di sua proprietà. Secondo Solo Affitti l’introduzione della cedolare secca potrebbe inoltre accelerare i tempi di locazione che negli ultimi anni sono aumentati. Per affittare un negozio si impiegano mediamente 6,3 mesi, quasi il doppio (43,2%) rispetto al 2010 (4,4 mesi). Leggermente più lunghi i tempi per gli uffici (7,1 mesi), aumentati in misura rilevante (43,2%) rispetto al 2010 (4,6 mesi).
A Milano, dove il canone di locazione medio dei negozi è di oltre 1.500 euro al mese, il risparmio fiscale medio annuo derivante dall’applicazione della cedolare secca – secondo il calcolo di Solo Affitti – sarebbe di 2.809 euro, quasi il 35% in più rispetto a Napoli (2.084 euro), dove però il canone di locazione degli esercizi commerciali è più basso (1.150 euro). Nella Capitale il risparmio fiscale medio che ricaverebbero i locatori di negozi ammonta a 1.800 euro: un valore più basso, in linea con il costo medio degli affitti, che mediamente non supera i mille euro (993 euro) a causa dell’incidenza delle ampie periferie di Roma sul calcolo della media degli affitti in città. L’analisi di Solo Affitti evidenzia risparmi di 1.268 euro a Bari e Firenze, dove il canone di locazione medio mensile è di 700 euro. i vantaggi fiscali si riducono progressivamente a Bologna (1.147 euro) e Torino (1.075 euro), dove i canoni medi sono rispettivamente di 633 euro e 593 euro.
Per Isabella Tulipano, responsabile Ufficio Studi di Solo Affitti, la misura della cedolare secca per i locali commerciali è un ottimo segnale per il comparto immobiliare destinato all’impresa “che potrà rilanciare l’offerta di negozi e uffici, i cui prezzi di affitto sono in continuo calo da 9 anni. Tuttavia – aggiunge Tulipano – è senz’altro opportuno, anzi prioritario, associare a questa utile soluzione sul fronte dell’offerta di negozi delle iniziative per stimolare la domanda immobiliare, come ad esempio sgravi alle imprese che investono in una nuova attività economica”. “In nove anni – spiega ancora Tulipano – i canoni medi di locazione dei negozi nelle città capoluogo di regione in Italia sono calati del 23,7% passando da una media di 1.007 euro del 2009 a 768 euro nel 2017. Per quanto riguarda gli uffici – conclude – i prezzi di affitto sono scesi del 14,4%, da 610 euro a 522 euro”.