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Mattarella: alle imprese servono fisco equo e regole semplici

messaggio alla cna

«Il rallentamento dell’economia, in particolare, per tensioni che frenano il commercio e alimentano l’incertezza a livello internazionale – scrive il presidente Sergio Mattarella nel messaggio alla Cna – evidenzia la necessità di un’Europa forte per affrontare le sfide – interne ed esterne – e di sostenere la fiducia di famiglie e imprese per rilanciare la domanda»

26 ottobre 2019


 

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«Le istituzioni, insieme alle parti sociali, debbono accompagnare» il percorso di innovazione e digitalizzazione delle piccole imprese «con una strategia complessiva, assicurando un ambiente che favorisca l’imprenditorialità e lo sviluppo sostenibile, incluse regole semplici, amministrazioni efficienti ed una fiscalità equa, che non distorca la concorrenza tra operatori». Dice così il messaggio inviato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella al presidente della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, Daniele Vaccarino.

«Il rallentamento dell’economia, in particolare, per tensioni che frenano il commercio e alimentano l’incertezza a livello internazionale – scrive il presidente Sergio Mattarella nel messaggio alla Cna – evidenzia la necessità di un’Europa forte per affrontare le sfide – interne ed esterne – e di sostenere la fiducia di famiglie e imprese per rilanciare la domanda». Per questo «investimenti in infrastrutture, innovazione e formazione sono indispensabili per cogliere le opportunità delle nuove tecnologie in maniera diffusa, ridurre divari e valorizzare il contributo delle piccole imprese e dell’artigianato, fondamentale nel nostro Paese in termini di occupazione e produzioni di qualità».

 

La creatività italiana, aggiunge il Capo dello Stato, « può trovare una leva importante nella transizione digitale, che amplia le possibilità di personalizzare i prodotti e di accedere a un mercato più ampio anche per le piccole aziende in differenti settori: dall’agroalimentare, alla manifattura, al turismo».

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