(ANSA) – ROMA, 09 OTT – “Continuano gli scioperi nelle
principali aziende metalmeccaniche su tutto il territorio
nazionale. A due giorni dalla rottura del tavolo di trattative
con Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del Contratto
nazionale dei metalmeccanici sono state tantissime le
mobilitazioni intraprese dalle lavoratrici e lavoratori
metalmeccanici contro l’indisponibilità da parte di
Federmeccanica a discutere di aumenti salariali veri”. Lo
afferma la Fiom-Cgil in una nota, indicando un “elenco” degli
scioperi: “Dalla Lamborghini di Bologna alla Marcegaglia di
Forlì e quella di Ravenna, alla Argo Tractors (ex Landini) di
Reggio Emilia con i suoi 1.300 addetti, la Beretta di Brescia,
l’Electrolux di Treviso, la Dana Graziano di Torino, la Komatsu
di Padova, fino alla Kone di Roma, agli stabilimenti Whirlpool
di Ancona e di Siena e la Flowserve di Caserta”. Sono alcune
delle aziende “in cui le Rsu singolarmente o unitariamente hanno
indetto lo stato di agitazione mettendo in campo scioperi fino a
8 ore, in aggiunta al blocco degli straordinari e della
flessibilità. Ed è solo l’inizio perché gli scioperi
proseguiranno anche nei prossimi giorni e per tutto il mese di
ottobre fino allo sciopero generale della categoria proclamato
per il 5 novembre da Fim, Fiom e Uilm”, conclude la nota dei
metalmeccanici della Cgil. (ANSA).
Fonte Ansa.it