Migliora a febbraio l’indice del clima di fiducia sia dei consumatori (da 100,7 a 101,4) sia delle imprese (da 88,3 a 93,2). Lo stima l’Istat, segnalando che per le imprese manifatturiere e per quelle delle costruzioni l’indice recupera la flessione dovuta all’emergenza sanitaria, mentre per i servizi e il commercio al dettaglio, nonostante il deciso aumento di febbraio, i livelli rimangono ancora lontani da quelli precedenti la crisi. Per quanto riguarda i consumatori, l’aumento dell’indice di fiducia è trainato dal marcato miglioramento delle attese sulla situazione economica generale e di quelle sulla disoccupazione.
In generale, secondo le associazioni dei consumatori, di tratta dell’ “effetto Draghi” che ha rincuorato famiglie e imprese.
In Europa i segnali arrivati dagli istituti di statistica sono invece contrastanti. In Germania l’indice anticipatore Gfk segna un recupero della fiducia a marzo oltre le attese degli analisti, mentre in Francia a febbraio c’è stato un lieve calo da 92 a 91 punti.
Fonte Ansa.it