La missione in Cina del governo dà i primi frutti: alla presenza del ministro all’Economia, è stato firmato oggi un accordo tra Cdp e una delle principali banche statali cinesi per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina
È stato siglato, alla presenza del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, un accordo preliminare tra Cassa depositi e prestiti, l’Istituto Nazionale di Promozione italiano e Bank of China Limited (BoC), una delle principali banche commerciali statali cinesi.
L’intesa, firmata dall’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabrizio Palermo, e dal vice-presidente di BoC, Lin Jinzhen, è volta a favorire un’attiva collaborazione tra le due istituzioni, in ambiti quali il sostegno alle esportazioni, il finanziamento di progetti infrastrutturali e di sostenibilità ambientale, le attività sui mercati dei capitali e la condivisione di esperienze e competenze, ai fini di una maggiore conoscenza dei rispettivi modelli operativi. Con l’accordo siglato oggi, spiega una nota, i due istituti manifestano l’intenzione di svolgere un ruolo attivo nel rafforzamento del processo di internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina, con particolare attenzione a quelle di dimensione medio-piccola, anche nell’ambito dell’iniziativa “Belt and Road” del Governo cinese.
L’intesa prevede, inoltre, l’identificazione di ulteriori aree di cooperazione per garantire l’accesso al credito e ai finanziamenti di medio-lungo termine delle imprese italiane esportatrici, anche con eventuali emissioni in valuta locale nel mercato dei cosiddetti “Panda Bond”. Con questo accordo, si legge ancora nella nota, Cassa depositi e prestiti intende giocare un ruolo attivo, concreto e innovativo a sostegno delle imprese italiane operanti in Cina. Garantire l’accesso al mercato dei capitali per le aziende italiane impegnate all’estero rappresenta un elemento cruciale per la competitività del sistema-paese, in un contesto globale sempre più sfidante, articolato e complesso.
Fonte: AGI