Venerdì, le azioni statunitensi sono rimbalzate dai cali del mese scorso guidati dall’indice S&P 500, che è salito leggermente dello 0,5%. Il mercato si sta preparando per un periodo intenso la prossima settimana, con diversi aggiornamenti economici previsti.
Nell’ultimo round di dati dell’Institute of Supply Management (ISM), la produzione statunitense è aumentata inaspettatamente a settembre, spingendo l’indice a 61,1 da 59,9 di agosto e rispetto alle aspettative di 59,6.
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Se questo è un segno delle cose a venire, anche i dati dell’indice dei servizi della prossima settimana potrebbero sovraperformare le stime, alimentando l’ottimismo nel mercato. Di conseguenza, gli investitori attenderanno con ansia i dati sull’occupazione negli Stati Uniti e il tasso di disoccupazione.
È ora di investire in azioni?
Normalmente, le azioni statunitensi tendono a rispondere positivamente ai dati economici positivi. Tuttavia, sebbene la produzione manifatturiera e dei servizi sia cresciuta ad agosto, le azioni statunitensi sono ancora crollate a causa di numeri di posti di lavoro inferiori alle attese. Pertanto, potrebbero esserci alcuni colpi di scena prima che il mercato stabilisca un solido sentimento rialzista.
Inoltre, i titoli statunitensi negli ultimi mesi hanno anche sofferto dei timori di un potenziale contagio cinese a seguito del crollo di Evergrande. Ma ora la situazione sembra allentarsi, con gli investitori che sembrano credere che il mercato immobiliare statunitense sia ben protetto da un potenziale effetto a catena.
Pertanto, se l’economia statunitense pubblicherà numeri più positivi nella prossima settimana, il mercato, guidato dall‘S&P 500 , potrebbe registrare un significativo rally.
Un rimbalzo è inevitabile?
Tecnicamente, le azioni statunitensi sembrano essere sostanzialmente crollate nei 30 giorni precedenti, con l’S&P 500 che è sceso al di sotto della banda inferiore del trend di regressione. Di conseguenza, l’SPX si è avvicinato alle condizioni di ipervenduto dell’RSI a 14 giorni, creando un’opportunità perfetta per un rimbalzo.
Pertanto, con il trend di regressione con un forte coefficiente di correlazione di Pearson di 0,97, un rimbalzo sembra inevitabile. Di conseguenza, gli investitori possono puntare a potenziali rimbalzi a circa 4.422 o più a 4.538.
D’altra parte, se il calo continua inaspettatamente, provocando un crollo del mercato, l’indice S&P 500 potrebbe trovare supporto a 4.205 o meno a 4.070.
Attenti a una netta ripresa
Di solito, quando le azioni statunitensi precipitano in modo significativo in un breve periodo, segue una rapida ripresa. E data la crescente positività del mercato in vista della pubblicazione dei dati economici della prossima settimana, gli investitori saranno ottimisti ad ottobre.
Inoltre, alcune società annunceranno i loro ultimi risultati trimestrali, guidate dal settore finanziario, che potrebbero dare un tono positivo verso la fine dell’anno.
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