Nei primi otto mesi di quest’anno i procedimenti disciplinari nella P.a hanno portato a 97 licenziamenti, di cui uno solo è da attribuire alla fattispecie del ‘furbetto del cartellino’. Sono questi i dati del ministero della P.a, che alla fine del secondo quadrimestre registra un totale di 4.395 comunicazioni di avvio di procedimento. Al 31 agosto risultano 2.334 le pratiche concluse. Il ministero sottolinea che “l’azione disciplinare non si è mai arrestata” ma l’impatto del Covid c’è stato: “abbiamo avuto il 48,6% in meno di procedimenti disciplinari rispetto allo stesso periodo del 2019. Le azioni per falsa attestazione della presenza sono diminuite dell’80,9%”.
Fonte Ansa.it