I dipendenti dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese chiamati a partecipare a un referendum aziendale sul nuovo patto integrativo
Avere più tempo da trascorrere in famiglia, per coltivare i propri interessi e le proprie passioni, o avere semplicemente più soldi in busta paga? E’ il quesito che sarà sottoposto ai dipendenti della Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, che nei prossimi giorni parteciperanno a un referendum aziendale sul nuovo patto integrativo. Il rinnovo del contratto per il 2018 prevede infatti la possibilità di usufruire di cinque giorni di permessi aggiuntivi oppure, in alternativa, di lavorare in cambio della corrispondente quota di stipendio. “Si ottiene il diritto per i lavoratori in difficoltà con le ferie ad accedere, autofinanziandoli, fino a 5 giorni di ‘permessi speciali'”, spiega la Fiom Cgil di Bologna in una nota. In pratica, quindi, i lavoratori potranno scegliere tra più soldi o più ferie.
Tra le altre misure previste dall’ipotesi di accordo, anche 150 assunzioni a tempo indeterminato da effettuarsi tra luglio 2018 e aprile 2019, l’incremento del premio di risultato, che passa da 2700 euro del 2017 ai 3000 euro, e un “piano straordinario di formazione – retribuita e in orario di lavoro – per tutti i dipendenti di Automobili Lamborghini sui contenuti della Costituzione della Repubblica Italiana”. Il contratto, inoltre, stabilisce che una quota, (individuata nel 10%) della media dei premi erogati nei prossimi anni, confluisca in un ‘bonus annuale’, “sulla base di un principio di ridistribuzione dei positivi risultati attesi in termini di produttività e redditività”.