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Pratiche sleali, per Italia passo in avanti verso trasparenza vendita prodotti agroalimentari

Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza

“Il decreto legislativo approvato ieri dal Consiglio dei ministri contro le pratiche commerciali scorrette lungo la filiera agroalimentare fa compiere un gigantesco passo in avanti all’Italia verso una maggiore trasparenza nella vendita dei prodotti. Le misure in esso previste non solo contribuiranno ad una ripartizione più corretta del valore delle produzioni tra i diversi soggetti coinvolti, ma ne trarrà beneficio diretto anche il lavoro”.

Cosi Stefano Mantegazza, segretario generale Uila Uil, commenta il dlgs varato ieri dal Consiglio dei Ministri, che dà attuazione alla direttiva Ue n. 2019/633 e vieta le pratiche sleali nei rapporti commerciali della filiera agroalimentare sia tra imprese che in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari.

“Divieto di gare e aste elettroniche a doppio ribasso, stipula dei contratti di acquisto in forma scritta, tempi definiti di pagamento, divieto di vendita dei prodotti agricoli e alimentari a prezzi inferiori ai costi di produzione, sono alcuni degli aspetti centrali di un complesso di norme destinato a cambiare il volto dei rapporti commerciali nel settore” prosegue Mantegazza. “Ancora una volta grazie all’Europa, che ha costruito questa direttiva con la sapiente regia dell’europarlamentare Paolo De Castro e grazie a questo Governo, in particolare al Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, che con tenacia ha contribuito ad accelerare l’approvazione definitiva del testo, perseguendo gli obiettivi più vantaggiosi per tutti gli attori della filiera”.

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