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Previsioni Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq in vista di una settimana intensa

I tre principali indici di Wall Street hanno registrato una terza settimana consecutiva di guadagni per la prima volta dall’inizio di luglio, l’indice S&P 500 è cresciuto dell’1,6%; il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato l’1,1%, mentre il Nasdaq Composite Index ha guadagnato l’1,3%.

I rapporti trimestrali deludenti di Snap e Intel hanno messo sotto pressione l’S&P 500 e il Nasdaq venerdì, ma entrambi gli indici continuano a essere scambiati in un mercato rialzista.

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L’economia statunitense rimane stabile e, secondo la società di ricerca Refinitiv, gli utili dell’S&P 500 del Q3 dovrebbero mostrare un aumento del 34,8% rispetto a un anno fa, rispetto a un aumento previsto del 31,9% all’inizio della settimana.

I risultati di molte grandi aziende hanno fornito un forte inizio agli utili del Q3 e l’attenzione degli investitori rimarrà sulla stagione degli utili del trimestre perché molte aziende devono ancora pubblicare i loro rapporti.

La prossima settimana, General Electric, Advanced Micro Devices, Alphabet Inc (GOOG), Microsoft, Twitter, Visa, Coca-Cola, Boeing, Facebook, McDonald’s, Ford e Amazon hanno in programma di riportare i risultati trimestrali.

Il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato venerdì che la banca centrale degli Stati Uniti è “sulla buona strada” per iniziare a ridurre i suoi acquisti di asset e sebbene l’inasprimento monetario sia generalmente visto come un freno alle azioni, alcuni investitori vedono la posizione della Fed come un voto di fiducia per il economia statunitense.

Tom Mantione, amministratore delegato di UBS Private Wealth Management, ha dichiarato:

Le azioni stanno salendo a nuovi massimi e ogni volta che il mercato viene scambiato vicino o al suo massimo storico, non è insolito vedere un po’ più di volatilità intraday… e non dovrebbe interessare gli investitori.

Diversi funzionari della FED hanno anche espresso preoccupazione per l’elevata inflazione che potrebbe costringere la banca centrale degli Stati Uniti ad aumentare i tassi prima del previsto. È anche importante dire che le richieste di disoccupazione iniziali per la settimana terminata il 15 ottobre sono scese a 290.000, che è il numero più basso dall’inizio della pandemia.

D’altro canto, i problemi della catena di approvvigionamento rappresentano un serio problema per l’economia, ma il ritmo della ripresa è probabilmente sufficiente affinché i funzionari della Fed annuncino il tapering alla riunione del FOMC di novembre.

La prossima settimana sarà impegnativa: gli Stati Uniti pubblicheranno la stima preliminare del Prodotto Interno Lordo del terzo trimestre mentre i risultati trimestrali di molte grandi aziende saranno il focus principale.

S&P 500 in rialzo dell’1,6% su base settimanale

Per la settimana, l’S&P 500 (SPX) ha registrato un aumento dell’1,6% e ha chiuso a 4.544 punti.

Fonte dei dati: tradingview.com

L’indice S&P 500 continua a essere scambiato in un mercato rialzista, ma se il prezzo scende sotto i 4.400 punti, sarebbe un segnale di “vendita” e abbiamo la strada aperta a 4.200 punti. L’attuale livello di resistenza è pari a 4.600 punti e se il prezzo supera questo livello, abbiamo la strada aperta a 4.700 punti.

DJIA in aumento dell’1,1% su base settimanale

Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è avanzato dell’1,1% per la settimana e ha chiuso a 35.677 punti.

Fonte dei dati: tradingview.com

DJIA continua a essere scambiato vicino ai massimi record, ma se il prezzo scendesse sotto i 34.000 punti, sarebbe un forte segnale di “vendita”.

Nasdaq Composite in rialzo dell’1,3% su base settimanale

Per la settimana, il Nasdaq Composite (COMP) ha registrato un aumento dell’1,3% e ha chiuso a 15.090 punti.

Fonte dei dati: tradingview.com

Se il prezzo superasse i 15.500 punti, sarebbe una conferma rialzista per questo indice. L’attuale livello di supporto è pari a 14.500 punti e se il prezzo scendesse al di sotto di questo livello, sarebbe un forte segnale di “vendita”.

In sintesi

I tre principali indici di Wall Street hanno registrato una terza settimana consecutiva di guadagni e il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato venerdì che la banca centrale degli Stati Uniti è “sulla buona strada” per iniziare a ridurre i suoi acquisti di asset. La prossima settimana sarà impegnativa: gli Stati Uniti pubblicheranno la stima preliminare del Prodotto Interno Lordo del terzo trimestre mentre i risultati trimestrali di molte grandi aziende saranno il focus principale.

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