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Previsioni sull’indice DAX in vista della riunione della BCE

Le azioni europee sono aumentate venerdì grazie a un’impennata dei titoli tecnologici; tuttavia, l’aumento dell’inflazione è diventato una preoccupazione per gli investitori. L’inflazione europea è stata confermata al 3,4% su base annua a settembre, e sono aumentate le preoccupazioni che la Banca Centrale Europea potesse cambiare la sua politica monetaria.

Il presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha affermato che la Bce manterrà la sua politica accomodante per tutto il tempo necessario, ma questo potrebbe cambiare presto. L’indice DAX tedesco ha di nuovo superato i 15.500 punti, ma è ancora scambiato al di sotto dei suoi recenti massimi.

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La ripresa della Germania dalla pandemia è stata finora forte e il Paese rilascerà le stime preliminari dei dati sull’inflazione di ottobre e del PIL del terzo trimestre la prossima settimana.

I risultati di molte grandi aziende hanno fornito un forte inizio agli utili del Q3 e l’attenzione degli investitori rimarrà sulla stagione degli utili del Q3 perché molte aziende devono ancora pubblicare i loro rapporti.

La prossima settimana, Deutsche Bank, Volkswagen, Linde, MTU Aero Engines e Daimler sono tra le società programmate per riportare i risultati trimestrali.

Secondo il ministero dell’Economia tedesco, le prospettive per il settore rimangono positive, ma la crisi mondiale delle supply chain rappresenta un serio problema per la Germania a causa della sua dipendenza dalle esportazioni.

L’economia tedesca è particolarmente vulnerabile alla carenza di componenti chiave e materie prime e oltre il 40% delle aziende ha riferito di aver perso vendite a causa di problemi di approvvigionamento.

Molte grandi aziende hanno ridotto la produzione di alcuni dei loro modelli più redditizi, mentre Opel ha annunciato il mese scorso che avrebbe chiuso una fabbrica a Eisenach fino all’inizio del 2022.

È importante dire che quasi la metà della produzione economica della Germania dipende dalle esportazioni di automobili, macchine utensili e altri beni, mentre la carenza di semiconduttori che limita la produzione automobilistica globale suggerisce più dolore per l’industria automobilistica.

Nonostante ciò, il ministero dell’Economia tedesco ha riferito che si aspettava che questo effetto fosse temporaneo, mentre la banca centrale tedesca prevede che l’economia tedesca potrebbe crescere del 3,7% quest’anno. Il Ministero dell’Economia tedesco ha aggiunto:

I libri degli ordini ci danno motivo di aspettarci forti impulsi di ripresa dall’industria, e grazie a quella forte crescita economica complessiva

La Banca centrale europea ha recentemente riferito che le esportazioni dall’Eurozona sarebbero state almeno del 7% superiori nella prima metà dell’anno se non fossero stati i colli di bottiglia dell’offerta. La Banca Centrale Europea annuncerà giovedì prossimo la sua decisione sulla politica monetaria, che potrebbe influenzare significativamente l’indice DAX nel breve termine.

15.000 punti rappresentano il supporto

Fonte dei dati: tradingview.com

L’indice DAX è avanzato di nuovo sopra i 15.500 punti e se il prezzo supera i 15.800 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere a 16.000 punti.

D’altra parte, se il prezzo scende al di sotto di un forte supporto che si trova a 15.000 punti, sarebbe un forte segnale di “vendita” e il prossimo obiettivo potrebbe essere intorno a 14.500 punti.

In sintesi

La Banca Centrale Europea annuncerà giovedì prossimo la sua decisione sulla politica monetaria, che potrebbe influenzare significativamente l’indice DAX nel breve termine. L’indice DAX ha di nuovo superato i 15.500 punti e se il prezzo supera i 15.800 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere a 16.000 punti.

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