(ANSA) – TORINO, 04 DIC – Reale Mutua diventa Società
Benefit, integrando nel proprio oggetto sociale lo scopo di
avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Lo ha
deciso l’Assemblea dei Delegati, che ha anche approvato i dati
di Bilancio Preconsuntivo. In forte crescita l’utile
consolidato, che si attesta a una previsione di 250 milioni di
euro rispetto ai 155,5 nel 2020. La raccolta premi cresce del
3,7%, il patrimonio netto è pari a 3.149 milioni di euro e la
Solvency Ratio – misurato con il Modello Interno Parziale – è al
296%, tra i più elevati in Europa.
Con l’assunzione della qualifica di Società Benefit, Reale
Mutua si impegna a implementare un modello di gestione di
impresa innovativo e sostenibile, che produce e distribuisce
valore ai suoi stakeholder, estendendo e rinforzando a tutta la
comunità il suo essere Mutua.
“Il progetto di acquisizione della qualifica di Società
Benefit per Reale Mutua è prioritario e strategico per
identificare in modo distintivo il suo impegno in termini di
sostenibilità – ha spiegato durante l’assemblea il presidente di
Reale Mutua, Luigi Lana -. Una scelta che si affianca alla
natura mutualistica di Reale: due aspetti che si danno forza
reciprocamente nella stessa direzione, pur rimanendo diversi e
separati. Diventare Benefit rappresenta un ambizioso traguardo
per guardare al futuro investendo e concentrandoci sulla
sostenibilità, elemento sempre più centrale nella nostra
strategia di crescita”.
“Questi risultati confermano la validità delle scelte
strategiche attuate dal Gruppo”, commenta i risultati del
preconsuntivo Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua.
“Non ci siamo mai fermati e abbiamo continuato a lavorare con il
consueto impegno raggiungendo ottimi risultati – aggiunge -. Il
nostro Gruppo dimostra di avere la solidità e la determinazione
per scommettere sul futuro, sostenuto da solide risorse, dalle
competenze delle nostre persone e da un modello di impresa
sostenibile sempre più forte, improntato sui principi di
mutualità”. (ANSA).
Fonte Ansa.it